Bus per l'Unisa, la nota dell'Ateneo: Criticità già risolte da fine giugno

Per i vertici dell'Università "servizi in linea con i flussi che si osservano nel periodo estivo"

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Salerno.  

Nessuna criticità rispetto ai bus per l'Università di Salerno, ma "servizi in linea con i flussi di passeggeri che si osservano nel periodo estivo". Questa la presa di posizione dei vertici di Unisa all'indomani deIla richiesta di spiegazioni - indirizzata al presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca - a firma del consigliere regionale della Lega ed rettore dell'ateneo Aurelio Tommasetti.

Dall'Ateneo fanno sapere che "le criticità emerse nella fase di programmazione degli orari estivi degli stessi servizi, sono state gestite e risolte, già da fine giugno, mediante un Tavolo Tecnico convocato ad horas dal Settore Trasporti della Regione Campania. Nello stesso Tavolo sono state, inoltre, discusse le azioni da implementare per il prossimo anno accademico riguardanti i servizi integrativi o aggiuntivi".

"Allo stato attuale, i servizi attivi sono coerenti e in linea con i flussi di passeggeri che si osservano nel periodo estivo per i campus universitari. - sottolineano i veriti dell'Università - In seguito agli interventi implementati in tal senso dai primi giorni di luglio, non è emersa alcuna criticità, né è stato richiesto dall’utenza, attraverso i consueti canali istituzionali, alcun tipo di azione integrativa".

E la chiosa: "Si precisa che l’Ateneo - attraverso una Piattaforma dedicata - monitora sistematicamente e lungo tutto l’anno accademico, criticità e disservizi espressi dall’utenza universitaria, in totale coordinamento con la Regione e i rappresentanti delle associazioni studentesche. Tale monitoraggio rende possibile la programmazione con largo anticipo di proposte di intervento o di integrazione dell’offerta complessiva dei servizi di trasporto. In tale scenario, l’Ateneo ha già discusso con la Regione la necessità di attivare i servizi integrativi messi in campo nello scorso anno accademico, nonché la fattibilità di nuovi collegamenti a supporto di aree geografiche poco servite e ricadenti nel bacino di utenza dell’Università di Salerno".