Sanità, svolta al Ruggi: prorogati i contratti a 101 operatori sanitari

Esulta la Cisl Fp: "Il capitale umano è l'unica soluzione per garantire servizi"

sanita svolta al ruggi prorogati i contratti a 101 operatori sanitari
Salerno.  

L'azienda ospedaliera universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno ha prorogato i contratti ad oltre 100 operatori sanitari dell'azienda. A darne notizia è la Cisl Fp che ha salutato con soddisfazione il buon esito della trattativa. I nuovi contratti scadranno il 13 dicembre 2023.
Sono stati interessati alla proroga: 21 infermieri, 13 operatori tecnici specializzati autisti di ambulanza, 62 operatori socio sanitari, 4 tecnici di radiologia medica, 1 tecnici di laboratorio biomedico per un totale di 101 posizioni. "E’ una scelta importante - affermano i dirigenti sindacai provinciali della CISL FP, Pietro Antonacchio e Alfonso Della Porta - che oltre a dare una ulteriore certezza lavorativa, assicura l’espletamento coerente e corretto dell’ultimazione delle procedure per la stabilizzazione per il personale preario dell’ente salernitano. Molti di questi operatori hanno raggiunto al 30 giugno i requisiti e molti li raggiungeranno entro il 31 dicembre di questo anno. Sarà un grosso traguardo raggiunto grazie alle strategie messe in campo dal sindacato ma soprattutto grazie alla determinazione del manager D’Amato e di tutto il suo staff amministrativo e sanitario che si è sempre sforzato di perseguire l’obiettivo di rafforzare e potenziare l’organico dell’azienda, nella congiunta condivisione che un ente erogatore di servizi ha nel capitale umano l’unica soluzione".

I dirigenti sindacali della Cisl Fp hanno, inoltre, rivolto un plauso ai delegati Rsu Cisl Fp dell’azienda (Agizza Francesco, Apolito Alfonso, Biondino Gaetano, Cavaliere Salvatore, Coda Marco, De Chiara Giuseppe, Della Monica Annalisa, Di Pietro Bonaventura, Guariglia Antonio, Iannone Raffaele, Iuliano Elvira, Lopez Giovanni, Manciuria Ulisse, Mauro Luigi, Pallavicino Armando, Panzuto Giuseppe, Pumpo Vito, Ranaldi Rita, Siano Vincenzo e Stellato Pietro).