L'università di Salerno torna in città: avrà una sede nell'ex tribunale

Presentato anche il progetto per il Centro direzionale della pubblica amministrazione

l universita di salerno torna in citta avra una sede nell ex tribunale
Salerno.  

Un patto a cinque tra Regione, Demanio, Provincia, Università e Azienda ospedaliera per aggiungere un ulteriore tassello al percorso di riqualificazione urbanistica di Salerno.

Presentato questa mattina, nella Sala del Gonfalone del Comune, il progetto articolato in due blocchi: da un lato l'acquisizione da parte della Regione dei locali dell'ex tribunale di Corso Garibaldi. Dall'altro la realizzazione di una cittadella della pubblica amministrazione nella zona orientale, a due passi dall'uscita della Tangenziale.

Il piano per portare l'Università in città

L'ex palazzo di giustizia sarà la sede di alcune attività dell'ateneo ubicato a Fisciano. Come auspicato dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, l'intento sarebbe di mantenere il valore legato alle professioni giudiziari, con una sede di rappresentanza anche per gli ordini professionali (avvocati e magistrati) oppure una scuola di specializzazione post- laurea. "Magari anche con un ufficio distaccato del rettorato", ha aggiunto De Luca.

"E' un progetto ambizioso che oggi registra un importante passo avanti - ha detto il rettore Vincenzo Loia -: spero che durante il mio mandato si possa finalmente realizzare un percorso che vede tutto l'ateneo speranzoso di portarlo a compimento".

Il "centro direzionale" nella zona orientale

L'altro percorso, non meno importante, riguarda la realizzazione di un centro direzionale nell'area ex. Grazie all'intesa sottoscritta con il direttore dell'Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, saranno trasferite tutte le funzioni statali collocate, oggi, in edifici in fitto. Un'operazione dal duplice obiettivo: da un lato ridurre la spesa dello Stato, dall'altro perseguire la riqualificazione urbanistica di Salerno.

La tempistica

Entro luglio 2024 bisognerà ultimare tutte le operazioni preliminari per la definizione del bando. Dododiché il termine fissato per l'ultimazione degli interventi è fissato al 2029.