Elezioni Scafati, Villani (M5S): «Sì alle primarie ma si faccia presto»

Proseguono le grandi manovre in vista delle Amministrative nella città dell'Agro

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Scafati.  

«Va bene le primarie purché si proceda spediti con la scelta del candidato sindaco della nostra coalizione. Non c’è tempo da perdere». E' l'appello lanciato dalla coordinatrice del Movimento 5 Stelle per la provincia di Salerno, Virginia Villani a seguito della proposta lanciata dal candidato sindaco al comune di Scafati, Francesco Carotenuto. «È evidente la forte volontà condivisa dai gruppi politici di sinistra di costruire insieme un’alternativa valida all’avanzata del centrodestra. Entrambi i candidati sindaci possono rappresentare egregiamente la nostra coalizione e portarci alla vittoria. Sono due persone perbene e molto capaci che insieme possono rappresentare davvero la novità a Scafati. Giovani, motivati, preparati e con tutto l’entusiasmo di voler vedere un reale cambiamento nella loro città», ha spiegato in una nota Virginia Villani. «L’approssimarsi della scadenza elettorale impone, dunque, di affrontare senza ulteriori indugi la scelta della proposta politica migliore per superare l’attuale impasse e decidere quale governo proporre ai cittadini di Scafati. È fondamentale arginare la destra che ha dimostrato di non avere idee e progetti per la città ma di essere esclusivamente interessata ad occupare posizioni di potere, con un insieme confuso di forze in disaccordo tra di loro. Nel ruolo di coordinatrice provinciale del Movimento 5 Stelle siamo anche propensi a ricorrere alle primarie, per scegliere chi tra Francesco Carotenuto e Michele Grimaldi, debba guidare questa coalizione innovativa e progressista. Solo così si potrà davvero fare fronte comune e affrontare, da persone mature e responsabili, le prossime elezioni». 

Villani ha, quindi, rivolto un appello alle forze progressiste di Scafati, Campania Libera, Scafati Arancione, PD, Free Scafati, PER, Radici e Sinistra Italiana. «Ci sono tante persone che in questi giorni ci stanno esortando a portare avanti un progetto unitario per dare un’alternativa politica alla città. Non è nostro interesse disattendere questa speranza di cambiamento e sottrarci al confronto, che invece abbiamo sempre portato avanti, tenendo fermi come capisaldi la credibilità, la necessità di rinnovamento e la garanzia politica di un programma. Questa proposta, a nostro avviso, ha l’intenzione di unire e può rivolgersi a tutto il campo progressista per consentire di superare gli steccati delle singole appartenenze».