Beni confiscati: Morcone striglia alcuni sindaci del Napoletano, meglio Salerno

Incontro in Provincia. Piero De Luca: Sopprimere Agenzia della Coesione vuol dire penalizzare il Sud

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Riutilizzo dei beni confiscati alle mafie: questa mattina il dibattito a Palazzo Sant'Agostino.

Salerno.  

La valorizzazione sociale dei beni confiscati alle mafie ed il riutilizzo degli immobili al centro dell'incontro che si è tenuto, questa mattina, a Palazzo Sant’Agostino a Salerno, alla presenza di tanti studenti. 

Un momento organizzato dal Forum dei Giovani per approfondire le modalità di sequestro di quei beni e del loro successivo riutilizzo a beneficio della comunità. A introdurre i lavori, il vicepresidente della Provincia di Salerno, Giovanni Guzzo, e il coordinatore del Forum, Rosario Madaio.

Presenti, tra gli altri, il deputato salernitano Piero De Luca, il comandante del nucleo di polizia economica finanziaria della Guardia di Finanza, Claudio Molinari e l’assessore alla sicurezza della regione Campania, Mario Morcone. 

L’assessore Morcone striglia alcuni sindaci del Napoletano, meglio la provincia di Salerno

“Devo dire che in Campania siamo certamente avanti rispetto a tante altre regioni nel percorso per garantire il riuso sociale dei ben confiscati alla criminalità organizzata che non è solo un segnale ma anche un valore economico perché è in grado di creare occupazione, innovazione ed opportunità ai più giovani. Vogliamo spingere su questo tema, che è strategico per tutto il Paese.”, è quanto dichiarato dall’assessore alla sicurezza della regione Campania, Mario Morcone, intervenuto al convegno di questa mattina.

A margine dell’incontro, l’assessore non ha però risparmiato alcune critiche ad alcuni sindaci inadempienti. “Abbiamo ereditato delle situazioni complicate. - ha sottolineato - Diciamoci la verità: ci sono alcuni sindaci che si sono mossi poco”.

“Il Comune di Torre Annunziata è stato sciolto anche perché inadempiente sulle misure di riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata ed anche il comune di Marano ha fatto poco -  sottolinea l’assessore che aggiunge - La Provincia di Salerno, in questo senso, ha una situazione migliore rispetto all'area metropolitana di Napoli”.

L’assessore Morcone ha quindi evidenziando il lavoro in corso per riassegnare le terme di Contursi, annunciato che lunedì ci sarà un incontro a Napoli proprio in merito all’argomento.

“E’ un bene esemplare, un bene importante che stentiamo a far decollare”, il commento.

Piero De Luca: Sopprimere l’Agenzia della Coesione vuol dire penalizzare fortemente il Mezzogiorno

Per l'onorevole Piero De Luca quella di questa mattina è stata un'iniziativa importante per "sostenere l'impegno delle istituzioni, delle forze dell'ordine e delle associazioni al riutilizzo per le nostre comunità di aziende e immobili appartenuti alla criminalità organizzata". 

Ma il deputato dem non ha risparmiato alcune critiche al governo. Nel dettaglio, l'onorevole si è detto contro la scelta di sopprimere l’agenzia di coesione che gioca invece un ruolo fondamentale nell’attribuzione dei beni.

"Ho avuto modo di denunciare però un grave problema (l’ennesimo) che sta creando questo Governo: il rischio di veder saltare ben 250 milioni di euro per progetti del PNRR relativi proprio alla valorizzazione di questi beni nel Mezzogiorno, a causa della decisione di sopprimere l’Agenzia per la coesione che doveva gestire quei fondi tramite appositi bandi. - ha spiegato De Luca -  È un danno, enorme, a tutto il Sud. Ma anche un messaggio sbagliatissimo perché si rischia di gettare la spugna rispetto a questo profilo di contrasto alle mafie. In Parlamento, farò e faremo di tutto per opporci a una decisione scriteriata che mette a rischio investimenti importantissimi finanziati con il PNRR e con i fondi della coesione soprattutto nel Mezzogiorno", le sue parole.