Dopo la grande paura, a Sarno sono in corso accertamenti per capire sia l'entità del danno procurato all'ambiente dall'incendio divampato in un'azienda di via Ingegno che per appurare la natura del rogo. Il sindaco Giuseppe Canfora già nella serata di ieri ha emanato un'ordinanza con la quale, in via precauzionale, ha ordinato a tutta la popolazione residente nel perimetro di 2 chilometri dall'opificio industriale, "la disattivazione ad horas degli impianti di areazione forzata eo di condizionamento, la chiusura degli infissi esterni (finestre e balconi) degli immobili, il divieto del consumo eo vendita di frutta e ortaggi raccolti in data successiva all'incendio nelle zone comprese entro il raggio di 2 chilometri, il divieto di attingere le risorse idriche per fini alimentari da vasche e pozzi non protetti, unitamente alla disposizione del divieto di pascolo, fino a revoca della presente ordinanza".
Attesa per i risultati dei rilievi Arpac
Il primo cittadino, inoltre, ha voluto ringraziare chi ha lavorato alla risoluzione dell'emergenza.
«È doveroso un sentito ringraziamento ai Vigili del Fuoco, agli agenti della Polizia Municipale e alle Forze dell'Ordine, che hanno operato con tempestività sul luogo dell’incendio. Si tratta di situazioni in cui la competenza e il coraggio di queste persone, che mettono a repentaglio anche le loro vite, sono indispensabili ad evitare il peggio. Ad ognuno di loro, a nome mio e di tutta l'Amministrazione Comunale e della comunità sarnese, va la stima e il ringraziamento per quanto fanno ogni giorno a tutela della sicurezza di tutti. Un particolare ringraziamento, inoltre, al vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, per aver disposto con il dirigente dell'Arpac, Paolo Sorvino, il tempestivo intervento dell'Ingegnere Gianluca Scoppa e del personale tecnico dell'Arpac, per effettuare i primi rilievi utili al fine di valutare gli effetti ambientali dell'incendio e avviando il monitoraggio della diossina dispersa in atmosfera. Gli esiti analitici verranno diffusi non appena disponibili», ha concluso il primo cittadino di Sarno.
La nota dell'Arapac
Arpac è intervenuta oggi pomeriggio, di concerto con i Vigili del fuoco, sul luogo dell’incendio che intorno alle 16 è divampato in un’azienda di recupero di rottami ferrosi in area Pip a Sarno (Salerno). L’incendio si è sviluppato in un’area di stoccaggio e ha coinvolto rifiuti metallici in cumuli. L’area interessata dall’evento è apparsa pavimentata in battuto di cemento industriale ed è servita da un sistema di raccolta delle acque che le convoglia per la sedimentazione/disoleazione e, successivamente, in un depuratore chimico fisico che scarica in fogna bianca. A scopo cautelativo, i tecnici del dipartimento Arpac di Salerno hanno chiesto il contenimento in sito delle acque di spegnimento, attraverso occlusione della tubazione di scarico.
L’Agenzia ha avviato il monitoraggio della qualità dell’aria nella zona interessata dall’evento, con due dispositivi, uno per la determinazione di polveri sottili e metalli pesanti, l’altro per la determinazione delle diossine e dei furani. Seguiranno ulteriori aggiornamenti.