Gli alunni della scuola media "De Filippis" di Salerno a rischio sfratto. Il Comune ha infatti deciso di tagliare i costi, riducendo i cosiddetti fitti passivi. E nella spending review annunciata dall'assessore alla pubblica istruzione Gaetana Falcone sono finiti, loro malgrado, proprio i piccoli studenti.
Genitori sul piede di guerra, contrari all'ipotesi di trasferire ragazze e ragazzi altrove, in particolare verso l'istituto comprensivo "Calcedonia". Nel primissimo pomeriggio c'è stato un incontro tra le parti (scuola, amministrazione e genitori) per provare a trovare una soluzione.
Ad accogliere l'assessore anche alcuni ragazzi con lo striscione e la scritta "Non chiudeteci la scuola". I locali che ospitano la "De Filippis" sono di proprietà dei Salesiani ed il Comune di Salerno ha fatto sapere che i costi del fitto sono diventati insostenibili.
I genitori degli studenti si oppongono però al trasloco alla Calcedonia, ed hanno chiesto all'amministrazione di ripensarci. L'assessore Falcone, dal canto suo, ha assicurato che si proverà a trovare una soluzione meno disagevole, anche se i margini di manovra non sono molti ampi.
Nel frattempo i diretti interessati si sono riuniti in un comitato, ed hanno annunciato l'intenzione di chiedere un incontro in Prefettura "al fine di tutelare i nostri ragazzi". Ribadita anche la mobilitazione, che è solo all'inizio. Il braccio di ferro, dunque, è destinato a continuare.