Salerno, la povertà dilaga: in due mesi 2mila pasti alle persone in difficoltà

Il bilancio del "Polo della carità" della Diocesi: donati anche 400 capi d'abbigliamento

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Salerno.  

Circa 1800 cene servite in due mesi e altrettante colazioni, oltre 400 capi di abbigliamento e scarpe dati a chi ne aveva bisogno e più di 300 cambi di lenzuola.

Sono questi alcuni dei numeri che si sono registrati nei primi due mesi di apertura del "Polo della carità", che racchiude i servizi offerti dalla Caritas di Salerno Campagna Acerno ai fratelli senza fissa dimora. Dormitorio, servizio doccia e refettorio serale per gli ospiti, ai quali si aggiungono il servizio lavanderia, il centro diurno, il centro di ascolto, la farmacia solidale e la distribuzione di indumenti.

In questi due mesi la presenza media giornaliera è stata di circa 30 persone per quanto concerne il dormitorio e per la cena, e di 20 ospiti per il centro diurno, nel quale è possibile trascorrere al caldo e in compagnia le fredde giornate invernali. In rete con la "Mensa San Francesco", si completa il cerchio della solidarietà che la chiesa salernitana, attraverso la Caritas, ha attivato sul territorio a favore dei fratelli che vivono in difficoltà economiche e sociali.

"Tutto questo è reso possibile dal lavoro quotidiano, sette giorni su sette per 24 ore al giorno, degli operatori della Caritas diocesana, ma anche e soprattutto dall’impegno di tanti volontari che si alternano nel servizio ai poveri - ricordano i diretti interessati -: gruppi scuot di Salerno e provincia; la comunità diaconale; gruppi parrocchiali e tanti semplici cittadini che dedicano qualche ora del proprio tempo a questa opera. Un grazie anche a chi sostiene concretamente il "Polo della carità", innanzitutto la Diocesi di Salerno, con monsignor Bellandi che dal primo momento ha sorretto e spronato il direttore, don Flavio Manzo, ad andare avanti; cittadini e aziende che non fanno mancare il loro supporto; tante scuole e associazioni che, soprattutto nel periodo natalizio, si sono spese nell’organizzazione di raccolte di solidarietà".