Maltempo nel salernitano: monitorate le frane e gli allagamenti

Nell'agro inviati 150 sacchi di iuta da riempire con la sabbia a protezione degli argini

maltempo nel salernitano monitorate le frane e gli allagamenti

La situazione resta sotto controllo da parte della Protezione Civile regionale

San Marzano sul Sarno.  

Il maltempo che si è abbattuto sul salernitano in questi giorni ha causato diversi danni importanti. Interventi di somma urgenza per fronteggiare le rotture degli argini sono stati effettuati dal Genio Civile regionale competente per la provincia di Salerno nei comuni di San Marzano sul Sarno, Nocera e nel Vallo di Diano.

Numerosi gli allagamenti, le esondazioni e le frane che stanno interessando la Campania, facendo registrare criticità connesse ai fenomeni di dissesto idrogeologico.

La Regione, con il direttore generale della Protezione Civile, Italo Giulivo, sta partecipando alle riunioni dei CCS (Centri coordinamento soccorsi) istituiti, al momento, presso le prefetture di Avellino, Benevento e Salerno.

La situazione nel salernitano

Nel salernitano sono monitorate dalla Protezione Civile Regionale le due frane che hanno interessato la provincia di Salerno: a Laviano, dove si è registrata una interruzione della Strada Provinciale 381 che rappresenta la principale via d'accesso al paesino e a San Pietro al Tanagro. A Padula, in Cilento, stanotte è stato necessario prestare assistenza ad una famiglia fatta allontanare dall'abitazione e messa in sicurezza. Allagamenti anche a Sassano e in altri comuni del Vallo di Diano. Criticità in tutto l'agro sarnese-nocerino: San Marzano sul Sarno, Angri, Pagani, Nocera Inferiore e Scafati dove sono stati inviati anche 150 sacchi di iuta da riempire con la sabbia e da porre a protezione degli argini o degli scantinati. Si registra un innalzamento dei livelli idrometrici della Solofrana e del Sarno.?

Segnalate in tutta la Regione numerose cadute di alberi, rami, o strutture esposte alle sollecitazioni dei venti. Il Centro Funzionale e la Sala Operativa regionale continuano il monitoraggio dei fenomeni in h 24.