Sbarco Salerno: al molo 3 gennaio l'abbraccio a 248 migranti, 84 sono bambini

Sono stati tratti in salvo nelle acque del Mediterraneo dalla nave di Medici senza Frontiere

sbarco salerno al molo 3 gennaio l abbraccio a 248 migranti 84 sono bambini

Salerno torna porto sicuro. Al via le operazioni di sbarco. Funziona la macchina dell'accoglienza messa in campo dalla Prefettura. Sul posto anche il sindaco Napoli: "Azione umanitaria indifferibile, urgente ed irrinunciabile".

Salerno.  

È tutto pronto al molo 3 gennaio del porto di Salerno per lo sbarco della nave Geo Barents, con a bordo 248 migranti. L’imbarcazione di “Medici senza Frontiere” - inizialmente annunciata per le 7 - ha attraccato alle 8.30. Sulla banchina dello scalo salernitano è già partita la macchina dei soccorsi, pronta per dare assistenza a uomini, donne e bambini che sono stati tratti in salvo nelle acque del Mediterraneo tra il 4 ed il 6 dicembre scorso. La nave proviene dalla Sicilia doveva aveva fatto sosta per un’emergenza sanitaria a bordo.

Sbarcano 248 migranti, 84 sono minori

Dei 248 profughi, 228 sono uomini e 20 donne, mentre i minori sono 84 di cui 78 non accompagnati. Il Settore Politiche Sociali del Comune, come prevede la legge, prenderà in carico i minori non accompagnati. Salerno ospiterà grazie alla propria rete di accoglienza circa 20 minori mentre i restanti 60 saranno accolti a Taranto, nelle varie realtà della rete ministeriale SAI. Resta attiva e pronta, tuttavia, per la gestione di eventuali emergenze, la struttura scolastica individuata dal Comune di Salerno per dare un una prima e pronta accoglienza a chi sta per raggiungere, dopo un difficile e tormentoso viaggio, le nostre coste.

Il Comune di Salerno: «Ripartizione diversa e più condivisa»

«Il Comune è pronto a fare la sua parte confermando Salerno città solidale», ha spiegto il sindaco Vincenzo Napoli, ricordando i 25 sbarchi avvenuti in questi anni nel porto di Salerno. «Al tempo stesso s'invoca una diversa e più condivisa ripartizione degli sbarchi per non gravare sempre sugli stessi soggetti specialmente in questo periodo di allerta meteo che impegna uomini e mezzi in modo straordinario sul territorio».

Sulla banchina del molo 3 gennaio ci sono anche il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Italiana, Franco Mari ed una delegazione del nascente forum anti razzista di Salerno, guidata dal sindacalista Anselmo Botte.

I volontari della protezione civile e della Caritas sono già al lavoro per garantire assistenza ed accoglienza nel momento in cui i migranti scenderanno dalla nave. Presenti anche le forze dell'ordine per tutti i controlli.   

Via alle operazioni di sbarco

Dopo l'attracco della Geo Barents presso il molo 3 gennaio, le operazioni di sbarco dei 248 migranti sono iniziate alle 10 di questa mattina. La macchina dell'accoglienza, messa in campo e coordinata dalla Prefettura di Salerno, prevede l'impiego di 4 psicologi specializzati, 10 medici e sanitari Asl e 20 interpreti e mediatori. I migranti sono perlopiù provenienti dall' Africa sub sahariana e al momento non si registrano particolari criticità sanitarie. 

Sindaco Napoli: "Azione umanitaria indifferibile, urgente ed irrinunciabile"

Presente al molo 3 gennaio anche il primo cittadino Vincenzo Napoli. La città si apre ancora ai migranti: "Noi siamo assolutamente, oserei dire quasi geneticamente, disposti all'accoglienza come città - ha sottolineato la fascia trciolore -  Anche in questa circostanza abbiamo dato prova della nostra efficienza. Le cose stanno, infatti, andando nel migliore dei modi". 

Il sindaco ha poi sottolineato il grande sforzo messo in campo per l'operazione, anche alla luce dell'impegno ed impiego dei tanti volontari nella tragedia che ha colpito Ischia.

"La nostra preoccupazione era riferita a Ischia. Dopo la tragedia immane che ha colpito il luogo, la maggior parte dei volontari della protezione civile e gli organi di soccorso sono stati dislocati lì. Abbiamo quindi avuto difficoltà nel comporre le squadre per oggi e nel reperire le strutture. Questa è stata la nostra valutazione. Ma l’arrivo lo abbiamo retto, lo stiamo sopportando, e andremo avanti con determinazione perchè riteniamo che questa azione umanitaria sia indifferibile, urgente ed irrinunciabile", le parole della fascia tricolore. 

"Ho visto gli operatori di Medici senza Frontiere, che hanno avuto il garbo di farmi vedere una foto che mi ha molto intenerito, un bambino nato qui. Di fronte a queste cose, ci si ferma", conclude Napoli.

Il deputato Mari ringrazia le ONG: "A Salerno ottima macchina organizzativa"

Salerno torna ad essere Porto Sicuro. Ma sulla banchina del molo 3 gennaio, il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Italiana, Franco Mari sottolinea "sarebbe stato più sicuro, e forse anche più umano, farli approdare in Sicilia. Non c’erano particolari controindicazioni, poi verificheremo. C’è stato un po’ di accanimento verso queste persone con questa ulteriore notte di travaglio". 

L'onorevole ha poi confermato che: "la macchina organizzativa, come al solito, qui a Salerno funziona benissimo. Ieri mattina siamo stati in Prefettura per accertarci che tutto andasse per il meglio". E sul tema degli sbarchi, Mari aggiunge: "Non è possibile fermare gli sbarchi, dobbiamo, anzi, ringraziare le ONG per quello che fanno mentre il Governo ed il ministro continuano ad individuare in loro un avversario, per noi assolutamente sbagliato. Siamo qui, oggi, anche per esprimere solidarietà alla nave dei Medici senza Frontiere". 

Presente anche una delegazione del forum anti razzista di Salerno 

Sul posto anche una delegazione del nascente forum anti razzista di Salerno, guidata dal sindacalista Anselmo Botte. Si tratta della prima uscita pubblica del gruppo che accoglie una serie di associazioni e partiti che, da sempre, si muovono sul versante dei migranti sul nostro territorio e Paese.

"Oggi siamo qui per dare il benvenuto ai profughi che arrivano a bordo di questa nave di Medici senza Frontiere e siamo qui per dire che è un fallimento quello che il Governo ha messo in piedi con i decreti interministeriali Piantedosi-Salvini - afferma Botte - Sono decreti che non funzionano e per cui anche la Comunità Europea ha dimostrato contrarietà. Oggi, questo sbarco, è il fallimento di quella politica. Sbarcheranno tutti i migranti e non ci sarà selezione". 

Anche per il sindacalista, l'approdo a Salerno era evitabile: "Non riusciamo a comprendere la cattiveria che caratterizza questo governo, non abbiamo capito perchè queste navi devono arrivare fino a Salerno. I migranti potevano sbarcare tranquillamente in Sicilia e poi essere smistati i pullman. E’ stata una cattiveria inutile farli arrivare fin qui, considerando anche le condizioni del mare".