Giornata durissima per la provincia di Salerno a causa del maltempo che sta flagellando il territorio in maniera ininterrotta. La situazione peggiore si rileva tra Agropoli e Castellabate, dove si parla di un vero e proprio episodio alluvionale. La bomba d'acqua ha colpito il territorio a partire dalle 10:15 di questa mattina - nonostante le prime chiamate d'intervento siano state registrate già dalle 9 - e nel giro di poche ore la situazione è andata peggiorando in maniera esponenziale. Per via dell'emergenza, Il comando Vigili del Fuoco Salerno ha richiamato il personale in servizio per fornire un rapido supporto alla popolazione colpita ed ha impiegato i reparti speciali speleo Alpino fluviali, soccorritori acquatici e sistemi di pompaggio per ripulire scantinati e cantine. Giunti alle prime ore della sera, si contano oltre 100 interventi già effettuati e molti altri in attesa.
Fiume di fango a Castellabate. Acqua alta e forti disagi ad Agropoli
Molte case sono state invase dal fango, specialmente a Castellabate dove, a causa di eventi franosi, un fiume di detriti si è riversato per le vie della città. Sempre qui, a causa del maltempo è stata "rivoltata" la spiaggia del Pozzillo: scarichi distrutti e danneggiamento della pavimentazione della passeggiata e degli stabilimenti.
Ad Agropoli, invece, l'altezza dell'acqua ha raggiunto fino a un metro d'altezza, provocando anche vari blackout. Qui in particolare vari automobilisti si sono ritrovati impantanati e hanno necessitato dell'aiuto dei Vigili del Fuoco. Allo stesso modo, varie persone sono rimaste bloccate in casa a causa dell'acqua alta.
La situazione è talmente complessa che il deputato del Partito Democratico, Piero De Luca, ha chiesto immediatamente al Governo di dichiarare lo stato d'emergenza per l'alluvione in Cilento.
A Castellabate dovrebbero esserci almeno tre famiglie sfollate. Da qui, l’appello ad ospitare le persone che dovessero averne bisogno, appellandosi a un principio di solidarietà. Il vicesindaco di Castellabate, Luigi Maurano ha firmato un'ordinanza che dispone la chiusura di tutte le scuole per le giornate di lunedì e martedì.