Continua il braccio di ferro tra le organizzazioni sindacali e i vertici dell'ASL Salerno. Poco più di due settimane fa, la CISL contestava ai vertici dell'Azienda che si stesse andando verso il fallimento (nella nota rilasciata il 20 ottobre si parlava di un manager che, in realtà, "ha più l’essenza di un commissario liquidatore"). Per adesso, i vertici dell'ASL non hanno ancora preso provvedimenti concreti per far fronte alle istanze dei lavoratori. "Un immobilismo", spiegano i sindacati uniti di FP CGIL, UIL FPL, FIALS, NURSIND, FSI, USB, e UGL, che ha ormai stancato. Così, questa mattina, c'è stato un presidio a Via Nizza per ricevere riscontro sulle diverse richieste avanzate da tempo.
Stando alla nota congiunta, "le Segreterie Provinciali hanno deciso di unirsi e iniziare tutte le forme di lotta sindacali previste per il raggiungimento dei seguenti punti:"
-Attribuzione Progressione Economica Orizzontale;
-Stabilizzazione Personale Precario che ha raggiunto i 18 - 36 mesi e successivi rinnovi per i contratti in scadenza che non hanno i requisiti necessari;
-Trasformazione rapporti di lavoro comandati, personale in assegnazione temporanea ex art. 42 bis;
-Attivazione percorsi verticali e orizzontali (mancata pubblicazione graduatoria 2019);
L'esito dell'incontro tra i sindacati e i vertici dell'ASL
I vertici dell'Azienda hanno ricevuto la delegazione sindacale affermando che sono in corso una serie di verifiche sui fondi per l'attribuzione della Progressione Economica Orizzontale (FASCIA) che saranno comunicate il 14 novembre, per poi discuterle al tavolo sindacale del 16 novembre, ottenuto dopo la dichiarazione dello stato di agitazione.
L'Azienda ha garantito che partirà una richiesta di chiarimento ufficiale alla Regione Campania sui fondi e le quote relative allo straordinario Covid e alle quote relative al comma 464. E poi, punto per punto:
Sulle stabilizzazioni dei 18 mesi sono in corso le analisi delle domande pervenute all'Azienda. Entro le prossime due settimane arriveranno le risultanze della commissione.
Entro i prossimi 10 giorni dovrà essere pubblicato l'avviso per la stabilizzazione dei dipendenti in possesso dei requisiti della Legge Madia.
Entro il 31 dicembre dovranno essere concluse le procedure di stabilizzazione previste dalle normative vigenti.
Per i precari non in possesso dei requisiti dei 18 e dei 36 mesi e in scadenza al 31/12 sarà predisposta la proroga dei contratti.
Le OO.SS. hanno preso atto delle comunicazioni e hanno rinviato le successive determinazioni al prossimo tavolo del 16 novembre convocato alla presenza di tutta la RSU.