Tari, Arera approva le tariffe validate dall'Eda per il Comune di Salerno

Ok al PEF dall’Ente preposto alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti

tari arera approva le tariffe validate dall eda per il comune di salerno

Via libera alle proposte tariffarie dall'’Autorità nazionale di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Il presidente dell'Eda, Coscia: "E' stato un lavoro impegnativo, siamo molto soddisfatti".

Salerno.  

Tariffe tari 2020 e 2021 a Salerno: via libera dell’ARERA. L’Autorità nazionale di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha approvato le proposte tariffarie validate dall’Ente d’Ambito Salerno per il Comune capoluogo.

Nel 2019 l’ARERA ha introdotto il nuovo metodo tariffario rifiuti (MTR). Ai Comuni spetta il compito di proporre il Piano Economico e Finanziario (PEF) per definire la Tari, che deve poi essere validato dagli Enti territoriali competenti, nel nostro caso dall’EdA Salerno, l’Ente preposto alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti nell’ATO Salerno.

Il commento di Giovanni Coscia, presidente dell’EdA Salerno 

L'EdA ha quindi validato i PEF degli anni 2020/2121 presentati dall'amministrazione comunale, nel rispetto delle procedure e dei vincoli economici dettati dall’AREA. Tutta la documentazione è stata trasmessa all’Autorità di regolazione che ha approvato le predisposizioni tariffarie.

“Siamo il primo Ente d’Ambito in Campania - commenta Giovanni Coscia, presidente dell’EdA Salerno - a ricevere dall’ARERA l’approvazione di due PEF da noi validati. E’ stato un lavoro impegnativo, per il quale ringrazio la Direzione Generale e l’Area Tecnica dell’EdA, e siamo molto soddisfatti, anche perché tutta la procedura viene espletata a tutela dei consumatori. Diversamente dal passato, infatti, ora i Comuni devono attenersi a precisi criteri per il calcolo dei costi del servizio di igiene urbana ed eventuali extra costi non solo devono essere motivati, ma devono rientrare in un tetto massimo fissato dalla procedura di validazione e nell’ambito del perimetro delle attività individuate dall’Autorità di regolazione”.