Unisa: Giurisprudenza celebra i suoi primi 50 anni di successi

Il rettore Vincenzo Loia: «Traguardo prestigioso»

unisa giurisprudenza celebra i suoi primi 50 anni di successi

Premiati i sessanta migliori neolaureati degli ultimi tre anni che hanno ricevuto un encomio. La toga realizzata dai detenuti di San Vittore

Fisciano.  

In mezzo secolo di vita, la facolta di Giurisprudenza dell'Università di Salerno ha formato migliaia e migliaia di giuristi, molti dei quali protagonisti di una carriera prestigiosa e di successo. Un traguardo celebrato questa mattina nell'aula magna “Vincenzo Buonocore” del campus di Fisciano. A rappresentare l'Ateneo salernitano è stato il prorettore Maurizio Sibilio insieme al direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Giovanni Sciancalepore, mentre il rettore Vincenzo Loia ha ribadito la sua soddisfazione attraverso una nota.

«Traguardo di prestigio»

«Cinquant'anni - ha spiegato Loia - sono un traguardo significativo che vale come testimonianza di un lavoro svolto nel solco della tradizione, ma anche della continua crescita. Le mie congratulazioni alla facoltà, ora dipartimento, di Giurisprudenza e a tutta la sua comunità di docenti, ricercatori, personale tecnico-amministrativo e studenti che negli anni ha contributo, con collaborazione e sinergia, allo sviluppo di nuove prospettive di studio e di ricerca. Congratulazioni anche ai migliori laureati premiati in questa importante occasione».

Il riconoscimento

Alla manifestazione, infatti, hanno preso parte i sessanta migliori neolaureati degli ultimi tre anni che hanno ricevuto l'encomio. Ai primi diciotto, inoltre, sono stati donati il tocco e la toga, quest'ultima realizzata dai detenuti della casa circondariale di San Vittore.

«Idealmente speriamo che questi giovani e brillanti laureati possano avere la fortuna che meritano nella vita e nella professione, accompagnati dal simbolo di questa toga realizzata da chi è stato meno fortunato e da chi ha fatto, nella vita, scelte sbagliate ma che, grazie ad un corretto reinserimento umano e professionale, potrà trovare, comunque, una sua strada di rinascita», ha spiegato il direttore del dipartimento di Scienze Giuridiche, Giovanni Sciancalepore. «Gli altri laureati hanno ricevuto una pergamena che attesta il valore del proprio percorso accademico. A tutti è stata consegnata una copia della Carta Costituzionale. Ci tengo a sottolineare che, in controtendenza con tanti altri atenei italiani, la nostra Facoltà ha registrato un boom di immatricolazioni in questo anno accademico, arrivando a 500 nuovi iscritti. È un segnale importante di apprezzamento per I percorsi formativi e accademici che offriamo ai nostri studenti».

«Percorso di alto valore»

«Si tratta di un traguardo importante che testimonia l'alto valore di questo percorso accademico che registra centinaia di immatricolati ogni anno. Un augurio di successo anche ai sessanta migliori laureati di questi ultimi tre anni che finalmente sono stati premiati dopo una pausa forzata dovuta alla pandemia.

Alla cerimonia hanno presto parte i docenti universitari Alberto Amatucci, Francesco Paolo Casavola, Enzo Maria Marenghi, Massimo Panebianco, Pietro Perlingieri, Pasquale Stanzione. Presenti, inoltre, due illustri ex laureati dell'ateneo salernitano, Fabiola Mancone - direttrice dla Divisione presso la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e il magistrato Antonio Scarpa, consigliere della Corte di Cassazione.

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