Luci d'Artista "ridotte", Federalberghi: "Così si spengono turismo e commercio"

Ilardi: "Richiesto incontro urgente con sindaco e assessore al turismo per prospettare soluzioni"

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Salerno.  

E' già polemica sulle Luci d'Artista a Salerno. Il caro energia investe anche la kermesse luminosa del capoluogo e per far fronte ai costi esorbitanti e rincari il Comune ha deciso di far slittare l'evento a dicembre e di tenere accese le opere fino alla mezzanotte. 

In merito alla decisione si è subito espresso Antonio Ilardi, presidente di Federalberghi Salerno.

Per Ilardi si tratta di una decisione che penalizza il turismo ed il commercio, in contraddizione, tra l'altro, con l’incremento dell’imposta di soggiorno legato alla manifestazione, che è già scattata il 1° ottobre, "di cui abbiamo invano chiesto il differimento o l’abrogazione", si legge nella nota. 

"Siamo ben consci della delicata situazione energetica del Paese ma “spegnere” turismo e commercio significa aggravarne la crisi economica, dando il colpo finale a tante attività oggi in bilico. Richiediamo nuovamente un incontro urgente con il Sindaco di Salerno e con l’Assessore al Turismo e al Commercio per prospettare soluzioni alternative all’integrale differimento della kermesse, che evitino di appesantire ulteriormente le difficoltà delle attività turistiche e commerciali cittadine", le parole di Antonio Ilardi.