"Basta. Ora è il momento che le forze dell’ordine diano un segnale", è l'appello del sindaco di Eboli, Mario Conte.
Risuona l'allarme sicurezza in città. L'intervento del primo cittadino arriva in seguito all'ultimo episodio di cronaca registrato, questa mattina, nel Rione Pescara. Ancora spari del popoloso rione: un uomo è stato raggiunto da un colpo di pistola al collo e trasportato in ospedale. In merito alla vicenda, per cui si teme una guerra tra bande per lo spaccio di sostanze stupefacenti, indagano i carabinieri della locale compagnia.
Non si tratta però di un caso isolato. Soltanto ieri, infatti, le forze dell'ordine sono state allertate dai residenti dello stesso rione dopo aver avverito degli spari in aria.
In questi mesi sono state numerose le audizioni e relazioni segnalate dal primo cittadono in merito al grave problema sicurezza e droga ad Eboli. Diversi anche gli episodi di violenza che si sono registrati in strada.
"Ho immediatamente sentito il Prefetto di Salerno e la Questura, nonché il comandante della stazione dei carabinieri di Eboli, il maresciallo Minelli e il capitano della compagnia di Eboli Emanuele Tanzilli per verificare la situazione e chiedere interventi incisivi da parte delle forze dell’ordine. Ho chiesto un incontro col Procuratore della Repubblica", ha fatto sapere la fascia tricolore.
"È necessario far sentire una maggiore presenza dello Stato. Far capire che Eboli non è terra di nessuno. Ho chiesto a Prefetto e Questura di organizzare un forte presidio del territorio. È ora di intervenire, per noi lo era già da tempo!", le parole sindaco Conte.