Una nuova ondata di maltempo è tornata a colpire anche la provincia di Salerno. Da questa mattina abbondanti piogge stanno interessando diversi comuni.
A Salerno particolare attenzione ai sottopassi. A Mercato San Severino la protezione civile invita a prestare particolare attenzione al transito sulle aree S-SW del territorio, in particolare sulla SP 309, per possibile acqua e detriti su strada. Si segnalano allagamenti e diversi interventi di ripristino su tutto il territorio.
A Scafati invece, il sindaco Cristoforo Salvati insieme all'Arch. Albano ha perlustrato l'intero territorio per monitorare la situazione degli allagamenti in città e favorire l'intervento della protezione civile.
"Purtroppo Scafati vive da troppi anni il problema delle esondazioni del fiume Sarno e degli allagamenti a causa delle acque provenienti dai comuni del vesuviano. È necessario completare subito la rete fognaria ad opera della Regione Campania che da troppi anni tiene i nostri cittadini ostaggio degli allagamenti nonostante i ripetuti e continui solleciti e incontri tecnici che stiamo facendo dal giorno dell'insediamento.
Domani partirà l'ennesimo sollecito e una richiesta di incontro per risolvere definitivamente la questione dei lavori alla rete fognaria. Ringrazio la protezione civile, il comandante Salvatore Dionisio e la polizia municipale, l'Arch. Maurizio Albano, il presidente Giovanni Marra e la partecipata A.C.S.E. che sta assicurando la pulizia delle strade e tutti i dipendenti comunali dell'ufficio manutenzione che hanno dovuto gestire l'ennesima emergenza maltempo", ha fatto sapere la fascia tricolore.
Intanto, da Roccapiemonte, Il Sindaco Pagano precisa che stamattina si sono registrati alcuni allagamenti a causa del sabotaggio "che ignoti hanno effettuato presso la cabina delle pompe di sollevamento in via della Fratellanza", ha fatto sapere il primo cittadino via social. "Si sta provvedendo alla presentazione di apposita denuncia e che altre foto che stanno circolando via social si riferiscono ad episodi di alcuni anni fa", la precisazione.