Salerno, battaglia sui conti del Comune: "Il dissesto lo pagheranno i cittadini"

Duro atto d'accusa di Celano: aumentano tasse e tariffe, la gestione deluchiana è fallimentare

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Salerno.  

"Le conseguenze delle incapacità e delle clientele folli sono ora scaricate sui cittadini. Come avevamo detto aumenterà in maniera esponenziale il peso tributario a carico dei salernitani". Non usa giri di parole Roberto Celano.

Il consigliere di opposizione snocciola i numeri del bilancio del Comune di Salerno: "Nel bilancio di previsione 2022, come bene evidenziato anche dal dottor Alfonso Malangone, aumentano a dismisura le entrate per gli asili nido (da € 605.737,40 del 2021 a € 1.413.027,09, +133%), le entrate previste per la mensa scolastica (da € 185.000,00 a € 918.000,00, + circa il 400%), le entrate per gli impianti sportivi (da € 350.000,00 a € 800.000,00 +128%). Crescono le entrate extratributarie per l'incremento di canoni e tariffe (da 40,6milioni a 45,1). Si pagherà per il trasporto scolastico", la denuncia dell'esponente di Forza Italia.

"Si tratta di previsioni pocro plausibili considerato che l'incremento atteso dovrebbe realizzarsi in appena 5 mesi (il bilancio sarà approvato a fine luglio). Dal 2023 aumenterà poi ancora l'addizionale comunale (l'adesione al salva città consente agli Enti di andare oltre l'aliquota massima). I consiglieri comunali di maggioranza saranno tra qualche giorno chiamati nel civico consenso a scegliere tra la fedeltà al sistema De Luca (che ci ha portato sull'orlo del dissesto) ed i salernitani. Io non ho dubbi. Come i giudei voteranno per il male e tartasseranno ancora il popolo....", il durissimo atto d'accusa di Celano.