Scoppia la protesta dei facilitatori a Salerno Pulita. I volontari, che erano stati arruolati dalla municipalizzata per comunicare le nuove regole della raccolta differenziata che partirà dal prossimo 18 luglio in città, hanno contestato procedure di reclutamento di 26 nuovi operatori interinali “poco chiare e trasparenti”.
Lavoratori a tempo determinato, per un massimo di 3 mesi, che la municipalizzata “utilizzerà” per sopperire alla mancanza di personale in questo periodo di turnazione di ferie estive. Questa mattina, mentre all’interno dell’ambulatorio della sede presso la zona industriale avvenivano le visite mediche del personale selezionato, un gruppo di persone ha dato vita ad una vera e propria protesta.
“Siamo stati scartati pur avendo età e requisiti, altri sono stati presi. Con quali criteri sono state scelte queste persone? Inoltre non è stato avvertito nessuno, abbiamo saputo di questa selezione quando “i giochi erano già stati fatti”, la denuncia di una delle operatrici.
Per il manager di Salerno Pulita Vincenzo Bennet: “I facilitatori che in questi giorni hanno contribuito alla consegna dei carrellati e alla comunicazione del nuovo programma di raccolta differenziata, immaginavano qualche attenzione in più. Stiamo cercando di trovare una soluzione con la ditta Tempi Moderni, vincitrice della procedura di selezione”. L’amministratore unico della municipalizzata ha anche sottolineato: “Noi siamo ovviamente a favore del lavoro. Ma voglio chiarire che gli interinali non avranno nessuna proroga. Si tratta di una procedura per far fronte solo al periodo estivo”.
Anche la Fiadel provinciale ha contestato la procedura. "Si tratta di una violazione del contratto. Assumere interinali, infatti, significa mortificare le maestranze attualmente operative all'interno dell'azienda. Inoltre c'è pure una violazione della legge regionale 14 del 2016 che prevede di coinvolgere i lavoratori dei Consorzi di Bacino in mobilità. Una procedura non attuata", ha dichiarato Angelo Rispoli, segretario provinciale della Fiadel Salerno. "Attiveremo la procedura di raffreddamento presso la prefettura di Salerno per bloccare queste assunzioni. Non è più tollerabile assistere a certe operazioni in un'azienda che ormai non garantisce superminimi ed avanzamenti di carriera. Si tratta di un uso privatistico della cosa pubblica. Non lo consentiremo".
Si chiede la revoca del bando. Non è escluso che nelle prossime ore l’amministratore unico Vincenzo Bennet sospenda del tutto la procedura di assunzione tramite la società Tempi Moderni.