Resort di lusso sulla spiaggia di Ascea, la Fondazione Vassallo scrive al Papa

Il presidente Dario Vassallo ha inviato una missiva al pontefice

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Ascea.  

Il caso dell'ecomostro di Ascea, di proprietà della Diocesi di Vallo della Lucania, trasformato da istituto religioso a resort lussuoso sulla spiaggia, a due passi dal parco archeologico di Velia è diventato oggetto di due lettere da parte del presidente della Fondazione Angelo Vassallo,  Dario Vassallo, una indirizzata a sua santità Papa Francesco e una indirizzata al cardinale Matteo Zuppi, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana.

«Le scrivo per segnalarLe che nel Cilento, nella terra del sindaco pescatore, la Chiesa, la Sua Chiesa, impersonata da Ciro Miniero, Vescovo della Curia di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, sta ristrutturando ad Ascea Marina, nei luoghi dov’è nata la Filosofia Eleatica di Parmenide e Zenone, un vecchio edificio posto a ridosso della spiaggia, a ridosso del mare, per trasformarlo in un Resort di lusso, con 149 camere, piscina, parco giochi, un campo da calcetto e un campo da paddle» scrive Vassallo.

«L’esperienza del cardinale Angelo Becciu non ha insegnato nulla al vescovo Ciro Miniero. Ma non mi meraviglio. Ho conosciuto il soggetto nel lontano 2011, quando personalmente recandomi alla Curia di Vallo della Lucania feci richiesta verbale per avere in comodato d’uso una chiesetta diroccata ed abbandonata, situata a Pollica, al fine di ristrutturarla a nostre spese, e con l'intento di farne la sede della Fondazione Angelo Vassallo, dedicata a nostro fratello. Poi segui una formale richiesta scritta. La scelta di questo vescovo va contro ogni logica cristiana, basta ricordare che la cementificazione della costa era uno dei mali che combatteva il sindaco di Pollica Angelo Vassallo, ucciso il 5 Settembre 2010» rincara la dose.

«A quanto vedo le sirene del dio denaro sono udite ed ascoltate anche nella Sua Chiesa. Fermi questo scempio. Ah, le ricordo che alla mia richiesta scritta per la chiesetta diroccata e abbandonata, il vescovo Ciro Miniero non ha ancora risposto. Questa non è la chiesa Cristiana nella quale noi siamo stati allevati» conclude Dario Vassallo