Incidente sul lungomare di Salerno: Tringali chiede dossi, Celano: Sono vietati

Il presidente Anva Pietrofesa plaude alla proposta. L'assessore alla sicurezza: Bisogna intervenire

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Salerno.  

Nel giorno del dolore per l'ultimo saluto a Luigi Ferruzzi, il giovane centauro di soli 23 anni morto in un tragico incidente stradale lo scorso 24 giugno, si riaccendono i riflettori sul tema della sicurezza stradale, in particolare sul lungomare di Salerno.

Necessario correre ai ripari: l'assessore Tringali chiede dossi artificiali ed autovelox.

"E’ evidente che a Salerno c’è un problema di sicurezza stradale. Su tutte le arterie, in particolar modo a senso unico e rettilinee, dove non ci sono semafori o ostacoli si verificano gli incidenti maggiori. Lo sappiamo da anni, ed è giunto il momento di intervenire. Chiederò all’amministrazione ed al sindaco di intervenire stanziando dei fondi per installare dossi artificiali, che non sono così vietati dalla legge come si sostiene, e sono presenti in moltissimi comuni della provincia”, dichiara l’assessore alla Trasparenza e Sicurezza.

Dossi artificiali, ma non solo: “E’ necessario evidenziare le strisce pedonali, che debbono essere quantomeno colorate. E’ necessario la collocazione di autovelox nei punti più pericolosi, quindi, in particolare, dove ci sono sensi unici e rettilinei dove si assiste allo scatenamento di centauri e automobilisti. Non possiamo più assistere alla morte di un ragazzo di 23 anni, ammesso pure che abbia commesso un imprudenza. E’ compito nostro prevenire anche questi incidenti, nei limiti delle nostre possibilità”, la conclusione.

A sposare la proposta dell'assessore alla sicurezza anche Aniello Ciro Pietrofesa, presidente Anva: 

"Fa bene l'Assessore a voler approfondire sul posizionamento dei dossi, ed è giusta la sua analisi, perché in tutte le città vengono posizionati ed a Salerno no? Esiste una normativa che prevede il posizionamento dei dossi ed è giusto applicarla. A chi invece dice che potrebbe causare danno ai ciclisti, ricordo che proprio a torrione, a partire dalla chiesa Santa Maria ad Martyres e fin dopo il distributore della Esso esiste la pista ciclabile. Sono sicuro che questa volta accadrà qualcosa di positivo per porre fine alle tante disgrazie avvenute sul lungomare. Questo non può bastare, ora ci vuole il rispetto anche dei cittadini nel limitare la velocità, nel passare con il semaforo verde e non rosso, e per i pedoni rispettare sia l'attraversamento sulle strisce pedonali che l'attraversamento con il semaforo verde per i pedoni, il senso civico di ognuno di noi può evitare delle tragedie", scrive Pietrofesa. 

In merito alla proposta si è poi pronunciato anche il consigliere Roberto Celano: "L'assessore alla sicurezza Tringali propone l'installazione dei dossi artificiali sulle strade a veloce percorrenza. Tale strumento, di cui abbiamo in passato invano sollecitato l'apposizione su alcune arterie cittadine, è purtroppo vietato dal codice della strada. Prima di assumere impegni pubblici un amministratore dovrebbe quantomeno attentamente documentarsi", conclude.