"L'hoà già detto in altre occasioni e lo ribadisco con sobrietà: è davvero difficile trovare una regione che abbia un'offerta culturale così ricca come oggi è la Campania". Vincenzo De Luca ribadisce gli sforzi di Palazzo Santa Lucia per promuovere una stagione di eventi di primo livello.
"Abbiamo decine di eventi che possono essere un richiamo ulteriore di flussi turistici. Abbiamo finanziato decine di mostre, l'ultime al museo Mann a Napoli. Possiamo essere soddisfatti dello sforzo fatto sul piano dell'organizzazione culturale", le parole del presidente scandite a margine dell'inaugurazione del secondo piano espositivo del Museo archeologico nazionale di Sarno.
Taglio del nastro con il sindaco Giuseppe Canfora, il vescovo Giuseppe Giudice, il direttore regionale Musei Campania Marta Ragozzino, il presidente di "Nuova officina" Alfredo Scavone e con il direttore del museo della Valle del Sarno Serena De Caro.
All'interno l'allestimento della mostra "Inferi e Inferni", un omaggio a Dante nel quale i reperti delle sepolture della Valle del Sarno - alcuni risalenti al Neolitico - dialogano con i versi danteschi, rappresentati da tavole illustrate.
Da parte di De Luca non è mancata una stoccata al Governo ed in particolare al ministro della Salute, Roberto Speranza, a proposito della carenza di personale e del riparto dei fondi. "Prima di sbloccare i concorsi il ministero si deve svegliare e aggiornare i criteri che sono fermi da anni. In Campania abbiamo banditi diversi concorsi, ma molti sono andati deserti: serve un provvedimento nazionale per risolvere il problema dei pronto soccorso".
E sui soldi, il governatore è stato categorico: "Ricordo ancora una volta che invochiamo un criterio di equità, perché la Campania viene rapinata ogni anno di oltre 200 milioni di euro", l'affondo di De Luca.