"Fare presto": nuovo appello disperato dei lavoratori delle cooperative

Salerno, prosegue il braccio di ferro con il Comune. Natella assicura: la soluzione è vicina

fare presto nuovo appello disperato dei lavoratori delle cooperative
Salerno.  

Si sono ritrovati all'ingresso di palazzo di città nel giorno in cui è tornato a riunirsi il consiglio comunale. I lavoratori delle cooperative continuano a chiedere risposte alla loro vertenza. Gli operai hanno affidato ad una lettera il loro appello disperato a trovare una soluzione.

"Fare presto è il grido che si leva dai lavoratori e dalle loro famiglie, di quanti impiegati all'interno delle cooperative che operavano negli spazi verdi del comune di Salerno. A questo grido si unisce il coro dei cittadini, ormai vittime inconsapevoli del degrado in cui gli spazi verdi sono precipitati - si legge nella missiva consegnati alla stampa e fatta recapitare ai consiglieri -. Sono ormai nove mesi che la procedura d'appalto ad oggi non si è ancora concretizzata in apertura di cantiere e quindi i lavoratori sono senza lavoro e senza reddito", l'appello disperato delle maestranze e delle loro famiglie.

"Siamo assolutamente dalla parte dei lavoratori e dal loro appello a fare presto", ha assicurato l'assessore all'ambiente Massimiliano Natella. "E' nostro interesse rimettere gli operai al lavoro e garantire manutenzioni più celeri e accurate della città", le parole dell'esponente della giunta.

L'affidamento temporaneo è servito solo a tamponare l'emergenza, ma buona parte di Salerno è ancora abbandonata. Le procedure burocratiche stanno andando avanti ma hanno i loro tempi. "Contiamo di arrivare alla definizione dell'appalto biennale quanto prima, per dare risposte occupazionali e avviare manutenzioni più incisive in città".