La forza della fede abbinata a quella del ricordo terreno per provare a superare un dolore lancinante ed insopportaile. Due elementi che hanno caratterizzato la cerimonia organizzata dal liceo "Regina Margherita" di Salerno in memoria di Nicholas, Antonio e Andrea, tre studenti dell'istituto che hanno perso la vita troppo presto, a causa di incidenti stradali. «Il ricordo lo abbiamo fatto con le note musicali, con la danza, con un abbraccio forte, con l'intitolazione di classi e l'affissione di targhe personalizzate», ha spiegato Angela Nappi, dirigente del liceo statale “Regina Margherita. «Faticosamente abbiamo ricordato questi ragazzi, abbiamo cercato di gioire per fare in modo che tutti coloro che hanno subito questo vuoto incolmabile possano riempirsi con la beatitudine di loro che ci guardano dal cielo e con la forza che recuperiamo tenendoli vivi con noi tutti i giorni».
Un momento intenso, caratterizzato da esibizioni musicali ed artistiche da parte degli studenti ma soprattutto dall'intitolazione ai tre ragazzi delle aule che frequentavano all'interno dello storico istituto salernitano. «Il dolore ha tante caratteristiche, molte di queste sono pessime. Vivere un dolore del genere per un familiare è difficilissimo. Ma ha anche un'altra caratteristica che credo sia essenziale perché il dolore rende autentici», ha spiegato don Roberto Faccenda. «L'autenticità è ciò che resta di te quando hai perso tutto. Questa mattina negli occhi di chi ha avuto l'onore di conoscere questi tre ragazzi, che sono diventati tre stelle, ho visto tanta autenticità perché questo dolore li ha spogliati di tante cose che nella vita sembrano essere importanti ma non lo sono e li ha rimessi di fronte a se stessi. È importante, però, che non ci sia disperazione».
A rappresentare il Comune di Pellezzano e la Provincia c'era il sindaco Francesco Morra. «Mi è sembrato doveroso, nella mia doppia veste di primo cittadino e di consigliere provinciale con delega alla Cultura, partecipare oggi a questa toccante cerimonia di intitolazione delle aule ai tre ragazzi tragicamente scomparsi. In particolare, questa cerimonia mira a mantenere vivo, nella memoria della comunità civile e studentesca, il ricordo di questi tre ragazzi e, nello specifico, di Nicholas, il 18enne residente con la sua famiglia sul territorio del Comune di Pellezzano. Ancora una volta, a nome mio e dell’intera Amministrazione Comunale manifesto alla famiglia la più sincera e coinvolgente vicinanza, ricordando che, nei limiti delle nostre possibilità, saremo presenti per offrire ogni forma di sostegno. Un grazie di cuore alla preside dell’istituto, ai genitori e ai ragazzi per questo toccante momento celebrativo».