Salerno, Celano: "La città è una giungla, il Lungomare orientale è nel degrado"

Nuova interrogazione del consigliere comunale: "Stato indegno per una città "turistica" ed europea"

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Salerno.  

“Interi quartieri della città hanno ormai assunto le sembianze di una giungla", è quanto denuncia il consigliere comunale di Salerno Roberto Celano che torna a puntare il dito sulle condizioni in cui versano alcuni quartieri ed aree della città.

In una nuova interrogazione al sindaco Napoli, il capogruppo di FI accende i riflettori, in particolare, sul lungomare della zona orientale (lungomare Tafuri e Marconi) dove viene evidenziato "uno stato di abbandono e di incuria senza precedenti, indegno per una città europea e “turistica”. 

Nel mirino del consigliere le "erbacce cresciute ai margini dei marciapiedi e dei palazzi" e "le aiuole incolte e siepi particolarmente ed incredibilmente alte che sono divenute ricettacoli di rifiuti di ogni genere ed habitat naturale di animali di ogni specie". 

"L’assenza anche di servizi minimi è palese, come è evidente ormai l’incapacità di un’Amministrazione che ha relegato Salerno in condizioni di degrado non più tollerabili, nonostante la pesante imposizione tributaria a carico dei cittadini, in altre città, Amministrazioni cosi deficitarie ed incapaci sarebbero costrette ad andar via", si legge nel documento. 

Celano chiede nuovamente di intervenire "per porre fine allo stato di degrado ed abbandono in cui versa la città, assicurando quantomeno servizi minimi ed essenziali". 

Necessario procedere ad una manutenzione del verde pubblico "che ha assunto ormai condizioni vergognose, evitando di degradare ulteriormente l’immagine della città" e "ripristinare condizioni di decenza e di vivibilità nei quartieri ed, in particolare sul lungomare della zona orientale (lungomare Tafuri e Colombo) che si presenta come una sorte di giungla", le parole del capogruppo FI Roberto Celano.