Mobilità sostenibile, il Comune di Salerno crede nella "rivoluzione"

Via ai tavoli tematici di confronto con cittadini, associazioni e professionisti

mobilita sostenibile il comune di salerno crede nella rivoluzione
Salerno.  

La sintesi progettuale conta ben 40 pagine, ma il rapporto è ben più vasto. E nel capitolo finale elenca i punti di forza ma anche di debolezza. L'idea, ambiziosa, è di rivoluzionare il concetto stesso di mobilità a Salerno. E' quanto emerso al Comune in occasione dei primi tre tavoli tematici allestiti nell'ambito del confronto sul Pums. L'acronimo sta per Piano urbano della mobilità sostenibile.

Tanti i temi affrontati: dal trasporto pubblico alla sosta, dalle aree pedonali e a traffico limitato all'elettrificazione dei veicoli. La città prova così a decongestionare il traffico, migliorando la qualità della vita, e a ridurre le emissioni di CO2 rafforzando la dotazione di dispositivi di ricarica per i veicoli elettrici. 

Il primo passo del Piano è stato il confronto con i cosiddetti stakeholders, i portatori d'interesse: cittadini, comitati di quartiere, associazioni e professionisti. Un primo step che va nella direzione del confronto con i salernitani, così come sottolineato nel corso dell'incontro dal sindaco Enzo Napoli e dagli assessori Michele Brigante e Claudio Tringali.

A questo link il servizio andato in onda nel tg delle 14 di OttoChannel