Non solo donne e bambini: Anffas Salerno vicina ai rifugiati con disabilità

Parisi: "L'associazione è pronta a fare la propria parte in questo momento d'emergenza"

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Salerno.  

Anffas ha spento oggi 64 candeline e nel compiere il gesto simbolico ha espresso di riflesso il desiderio di puntare tutto sui giovani, l’inclusione e le pari opportunità. Nel giorno del compleanno dalla fondazione dell’associazione e della XV Giornata nazionale delle disabilità intellettive e disturbi del neuro-sviluppo, promossa sull’intero territorio nazionale, si è svolta oggi l’iniziativa “Anffas Day - Porte aperte all’inclusione sociale” per diffondere un messaggio che affermi i princìpi e i diritti civili, umani e sociali sanciti dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità. Da Salerno il coordinatore regionale Salvatore Parisi ha acceso i riflettori anche sulla necessità di accogliere i rifugiati ucraini con disabilità.

"Tante Anffas di tutta Italia, avendo case alloggio stanno già accogliendo persone, con fragilità o senza, ma si sta ragionando in modo più ampio anche con il forum del Terzo Settore nazionale, su come l’associazionismo può essere protagonista in questa emergenza. Noi come Fondazione Anffas Salerno Giovanni Caressa Onlus - ha dichiarato Salvatore Parisi - siamo pronti a fare la nostra parte, per venire incontro alle esigenze delle persone con disabilità in emergenza".