Due manifestazioni per chiedere al sindaco di Salerno la chiusura immediata delle Fonderie Pisano. I cittadini di Salerno tornano in piazza. L'Associazione Salute e Vita, insieme a numerose associazioni del territorio, movimenti studenteschi e rappresentanti istituzionali, manifesteranno il 24 ed il 25 marzo per chiedere al primo cittadino un’ordinanza contingibile ed urgente per la chiusura immediata delle Fonderie Pisano.
Nuove contestazioni sullo stabilimento. I rappresentanti delle associazioni, che accusano le Fonderie "inquinamento gravissimo" chiedono quindi alla fascia trciolore di "prendere posizione e provvedimenti su questa vicenda".
Giovedì 24 marzo alle ore 16 si terrà una prima manifestazione sotto i portici del Comune in via Roma per un “Presidio per la Vita”, mentre venerdì 25 marzo, dalle ore 9, da piazza Vittorio Veneto, le associazioni aderiranno allo “Sciopero Mondiale per il Clima”, per la giustizia sociale e climatica, accanto al mondo studentesco, con l'hashtag #PeopleNotProfit, "Per chiedere ai politici e a tutto il mondo di dare priorità alle persone, non al profitto", si legge nella nota inviata.
"Siamo i cittadini e le cittadine di Salerno, quelli che ogni giorno vivono le contraddizioni e i problemi che questa città ha dal punto di vista ambientale. Il 25 Marzo scendiamo in piazza perché i contentini da parte delle istituzioni nazionali e locali non ci bastano, ma crediamo che oggi più che mai sia necessario immaginare una transizione ecologica, che sia sistemica e trasversale e che parta dai cittadini", si legge nella piattaforma dell'iniziativa del 25 marzo. Tra i motivi della mobilitazione, oltre la richiesta di chiusura delle fonderie, anche la denuncia dell’inquinamento da plastica, l'avanzata del cemento, le ecomafie e l'inquinamento del mare.
"Non possiamo più aspettare: le Fonderie Pisano devono chiudere e possiamo farlo insieme. Invitiamo la cittadinanza a partecipare", l'appello delle associazioni.
Parteciperanno, tra gli altri, singoli, movimenti ed associazioni che hanno già aderito all’assemblea pubblica che si è tenuta lo scorso 26 febbraio: Elisabetta Barone - Consigliere Comunale Comune di Salerno, Catello Lambiase - Consigliere Comunale Comune di Salerno, Claudia Pecoraro - Consigliere Comunale Comune di Salerno, Nicola Provenza - Deputato Repubblica Italiana, Gianluca De Martino - Salerno in Comune, Federico Marra Arcangelo - Sinistra Italiana Pontecagnano, Sandro Longo - Collettivo SCP (Sinistra Civica Plurale) Salerno, Dario Barbirotti - Verdi Salerno, Lorenzo Raso - Già candidato alle ultime elezioni comunali, Paolo Fierro - Associazione Medicina Democratica, Giulio Condorelli - UdS (Unione degli Studenti) Salerno e Consulta Provinciale Studenti Salerno, Raffaella di Leo - Italia Nostra, Giuseppe Criscito - Circolo Arci Marea Salerno, Lucio Schiavone - Circolo Arci Open Lab Baronissi, Matteo Maria Zoccoli - Associazione Voci Libere Pontecagnano, Nadia Bassano - Help Consumatori, Enzo Tosti e Raniero Madonna - Stop Biocidio Napoli, Giovanni Fiorito - Associazione Limen Salerno Festival, Matteo Marchetti - Codacons Campania, Angelo Orientale - Associazione Memoria in Movimento, Ruggiero Matteo - Legambiente, Martina Bianchi - Legambiente Circolo Valle dell’Irno, Ciro Caliendo - Comitato “Salviamo piazza Alario”, Maurizio Del Bufalo - Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, Gaetano Amatruda - Il Pezzo Impertinente, Franco Massimo Lanocita - Avvocato amministrativista.