L'Asl di Salerno, facendo dietrofront, si è dichiarata disponibile a sottoscrivere la transazione con rinuncia alle spese, così come aveva chiesto la famiglia di Arianna Manzo, la 15enne, vittima di un grave episodio di malasanità quando aveva appena tre mesi.
A dirlo è il legale della famiglia, l'avvocato Mario Cicchetti, che ha ricevuto la conferma via pec dall'Asl.
"Non possiamo non accogliere con estremo favore tale decisione che consentirà di scrivere il capitolo finale di questa incresciosa vicenda. Non rimane quindi che riprendere le fila di quelle trattative che si erano interrotte per l'ennesima volta lo scorso 25 febbraio e a seguito delle quali, comunque, l'ospedale Cardarelli di Napoli aveva deliberato, nelle scorse settimane, il pagamento di un anticipo in favore della minore di poco superiore a 1 milione di euro” spiega l'avvocato che conclude: “Soldi che, allo stato, comunque, non sono ancora pervenuti alla piccola. Ritengo pertanto che si possa finalmente fissare una data per la sottoscrizione di quell'atto transattivo e quindi definire in maniera tombale la triste vicenda della piccola Arianna Manzo dietro il pagamento di un giusto risarcimento che le consenta finalmente di curarsi".