Il Codacons Cilento chiede chiarimenti urgenti al direttore generale dell’Asl di Salerno e al direttore sanitario dell’ Ospedale di Vallo della Lucania sulla chiusura della cucina e sulla qualità dei pasti negli ospedali di Vallo della Lucania, Sapri e Polla.
"A denunciare la chiusura della cucina dell’Ospedale di Vallo della Lucania è stato il Nursid Salerno, attraverso il suo segretario territoriale Biagio Tomasco. Pertanto, – afferma il responsabile del Codacons Cilento, Bartolomeo Lanzara – il Codacons Cilento raccogliendo le preoccupazioni e segnalazioni dei cittadini abbiamo deciso di chiedere dei chiarimenti urgenti al direttore generale dell’Asl di Salerno e al direttore Sanitario PO di Vallo della Lucania, su come si è giunti alla chiusura delle cucine e quali interventi sono stati presi per una sua riapertura".
«Secondo noi un’ aspetto importante che qualifica un sistema sanitario efficiente e di qualità – conclude Lanzara – passa inevitabilmente anche attraverso la ristorazione ospedaliera e costituisce un indicatore importante del buon funzionamento di un nosocomio. Per cui le aziende sanitarie dotate di una mensa interna, garantiscono sicuramente l’ immediatezza del pasto ai ricoverati garantendo in questo modo la qualità, la quantità e la varietà degli alimenti che dipende anche dalle risorse rese disponibili alle ditte di ristorazione".
Cucina chiusa all'ospedale di Vallo della Lucania, il Codacons chiede chiarezza
Chiarimenti urgenti alla direzione dell'Asl
Vallo della Lucania.