Depurazione e ciclo delle acque, a Salerno un piano da 50 milioni

Presentati i progetti di "Servizi idrici spa": previsto anche il coinvolgimento delle scuole

depurazione e ciclo delle acque a salerno un piano da 50 milioni
Salerno.  

Si chiama "Le vie dell'acqua" ed è stato presentato presso la sede del Gruppo "Sistemi Salerno - servizi idrici spa". E' il progetto con il quale la società guidata dall'avvocato Mariarosaria Altieri punta a cambiare il volto dell'infrastruttura idrica in città. Coniugando gli interventi di implementazione infrastruttura all'educazione ambientale.

Un piano da 50 milioni di euro - in parte da finanziare con le risorse del Pnrr - per chiudere il ciclo delle acque e rendere pienamente efficiebnte la depurazione. «In questo modo avremo un mare pulito 12 mesi all'anno», come ha sottolineato il deputato del Pd Piero De Luca, che ha presenziato alla presentazione del progetto insieme al sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e agli assessori Gaetana Falcone e Massimiliano Natella.

In questo contesto, un ruolo importante lo avrà anche l'educazione ambientale: "Attraverso l'illustrazione delle attività di distribuzione idrica e fognatura/depurazione, il progetto attiverà una campagna informativa finalizzata ad una corretta gestione della risorsa acqua da parte dei cittadini, promuovendo comportamenti responsabili ed ecosostenibili nella vita di tutti i giorni (risparmio idrico, contenimento degli sprechi e tutela ambientale), proprio a partire dai ragazzi e dai loro nuclei familiari", ha fatto sapere in una nota "Servizi Idrici".

Previste visite guidate ai serbatoi di Monticelli per le alunne e gli alunnio delle classi quinte della scuola primaria. Gli allievi delle classi terze della secondaria, invece, avranno accesso all’impianto di depurazione comprensoriale a servizio dell’aerea salernitana nei pressi della zona industriale, presso il quale potranno comprendere come l'acqua reflua venga raccolta e convogliata ad un impianto di depurazione che ne elimini tutte le sostanze inquinanti, al fine di poter essere poi scaricata in un corpo ricettore (nel nostro caso, prima il fiume e dopo poche centinaia di metri il mare), rispettando i limiti di legge e non producendo così danni all'ambiente.

"Durante la visita al depuratore, gli studenti avranno inoltre la possibilità di visionare il sistema di telecontrollo che consente di verificare l'operatività e impartire comandi a tutti i macchinari del depuratore e delle stazioni di pompaggio che si trovano sui lungomari di Salerno e di Pontecagnano. Grazie a tale sistema, si garantisce 24 ore su 24 il corretto funzionamento dell’impianto di depurazione, nel rispetto dell’ambiente in cui viviamo", conclude la nota dell'azienda idrica salernitana.