Braccio di ferro sul rientro a scuola. Sebbene il Tar abbia sospeso l’ordinanza del presidente De Luca che rimandava a fine mese il rientro tra i banchi per gli alunni dell’asilo, elementari e medie, in diversi comuni, dalla Costiera Amalfitana al Cilento e Vallo di Diano, i sindaci hanno confermato la decisione del governatore con apposite ordinanze che dispongono l’avvio della didattica a distanza.
Ma così come già fatto in mattinata dal prefetto di Avellino, anche il prefetto di Salerno Francesco Russo ha scritto ai sindaci della provincia di Salerno invitandoli ad attenersi alle normative nazionali sull’apertura in presenza delle scuole, anche alla luce della sentenza del Tar di ieri che ha bocciato l’ordinanza del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca. Una missiva che è un chiaro invito a ''ritirare'' le ordinanze di chiusura delle scuole, così come stabilito dal governo. Si attendono ora le revoche da parte dei priimi cittadini.
“È inaccettabile e assolutamente non condivisibile la decisione sconsiderata di alcuni sindaci campani di tenere ancora oggi e per i prossimi giorni chiuse le scuole”, sottolinea Matteo Marchetti, vice segretario nazionale del Codacons, che annuncia che da domani, in caso di chiusura procrastinata, "si procederà a denunciare alle Procure della Repubblica competenti i sindaci dei comuni per il reato di interruzione di pubblico servizio”.