Incidenti stradali: nel 2020 in provincia di Salerno 1.791 sinistri e 31 vittime

Il focus Istat. Complici le misure restrittive a causa della pandemia, meno morti, feriti e sinistri

incidenti stradali nel 2020 in provincia di salerno 1 791 sinistri e 31 vittime
Salerno.  

Nell’anno della pandemia meno incidenti stradali in Campania. La situazione pandemica e le misure adottate per contenerla hanno determinato un consistente decremento del numero di sinistri, vittime della strada e feriti. Dei 7.088 incidenti stradali avvenuti in regione, che hanno causato la morte di 176 persone e il ferimento di altre 9.957, sono 1.791 quelli avvenuti in provincia di Salerno. Le vittime della strada sono state 31, 2.687 i feriti. E’ quanto emerge dalla relazione stilata dall’Istat.

In provincia di Salerno, nel 2019, furono 2.494 gli incidenti, 51 i morti e 3.961 i feriti. Il tasso di mortalità scende, dunque, al 2,9.

Rispetto al 2019, quindi, la Campania registra -29,5% incidenti, -21,1% vittime della strada e -33,9% di feriti. Un dato in diminuzione anche se inferiore a quanto registrato a livello nazionale (-31,3% per gli incidenti, -24,5% per le vittime e -34,0% per i feriti). Inoltre in regione, tra il 2019 e il 2020, l’indice di lesività diminuisce da 149,8 a 140,5; l’indice di mortalità invece aumenta lievemente (da 2,2 decessi ogni 100 incidenti a 2,5 nel 2020) così come quello di gravità (misurato dal rapporto tra il numero dei decessi e la somma di decessi e feriti moltiplicato 100), da 1,5 nel 2019 a 1,7 nel 2020.

L’incidentalità rimane alta lungo le strade statali 7 (Appia), 162 NC (Asse mediano), 145 (Sorrentina) e 18 (Tirrenica inferiore) e nei comuni a nord di Napoli fino al litorale casertano (Figura 2). Si riscontra un aumento degli indici di mortalità e gravità sia nel complesso della Città Metropolitana (rispettivamente 2,1 e 1,6) sia nel Comune capoluogo (1,7 e 1,3).

Nel dettaglio: “Nel 2020 il maggior numero di incidenti (5.335, il 75,3% del totale) si è verificato sulle strade urbane, provocando 98 morti (55,7% del totale) e 7.244 feriti (72,8%). Rispetto all’anno precedente i sinistri diminuiscono su tutte le categorie di strada, ma la diminuzione maggiore si verifica sulle autostrade (-38,1%), seguite dalle altre strade (-32,8%) e dalle strade urbane (-27,8%). Gli incidenti più gravi avvengono sulle strade extraurbane (4,8 decessi ogni 100 incidenti) e sulle autostrade (3,5 decessi ogni 100 incidenti). Sulle strade urbane il 24,3% dei sinistri stradali si verifica nei pressi di un incrocio mentre sulle strade extraurbane tale percentuale scende al 6,4%. In ambito urbano gli incidenti che avvengono lungo un rettilineo rappresentano il 54,7% del totale, seguono quelli che si verificano nei pressi di una intersezione (8,6%), di una curva (7,7%) e di una rotatoria (3,1%). Lungo le strade extraurbane il 58,0% degli incidenti si verifica lungo un rettilineo, il 26,6% in curva e il 4,6% nei pressi di un’intersezione.”