Linea Napoli-Salerno: aggrediti due dipendenti della Sita Sud

La denuncia di Uiltrasporti e Filt Cgil: "La sicurezza è una priorità, deve essere garantita"

linea napoli salerno aggrediti due dipendenti della sita sud
Salerno.  

Ancora un'aggressione ai danni dei verificatori dipendenti della società Sita Sud mentre erano in servizio sulla linea Napoli-Salerno. Un nuovo grave episodio di violenza si è consumato nel pomeriggio di ieri, 18 novembre. A denunciare quanto accaduto sono Gerardo Arpino, segretario generale della Filt Cgil, e Francesco D'Amato del dipartimento regionale Uiltrasporti Campania. L'ennesimo episodio è per loro "segno tangibile di quanto sia diventato ormai pericoloso e difficile espletare il servizio di trasporto pubblico". 

"I lavoratori, mentre effettuavano le loro attività di prevenzione e verifica titoli di viaggio sulla linea Napoli-Salerno, giunti in via G. Ferraris dopo che il bus era partito dal porto di Napoli alle ore 17:15, alla richiesta di esibire il titolo di viaggio sono stati dapprima minacciati verbalmente e subito dopo aggrediti fisicamente da alcuni passeggeri - spiegano nella nota congiunta - A loro va TUTTA la Nostra Solidarietà". 

Questo è solo l’ultimo caso registrato in ordine temporale che fa seguito ad episodi altrettanto gravi episodi come: minacce subite dai lavoratori con bottiglie di vetro rotte e con coltelli estratti dalle tasche messi ben in evidenza che di fatto fanno rischiare la vita ai lavoratori; senza dimenticare innumerevoli altri episodi di aggressioni e discussioni di ogni genere.

"Tutto questo accade con una frequenza inaccettabile, sia a carico degli autisti che dei verificatori titoli di viaggio; fatti che il più delle volte passano purtroppo nel dimenticatoio. Naturalmente tutto ciò genera preoccupazione e paura tra il personale viaggiante considerato l’aumento di tali episodi soprattutto nelle ore serali, pertanto si ritiene necessario un urgente incontro per ricercare soluzioni utili a tutelare l’incolumità di tutti i Lavoratori interessati. La sicurezza è una prioritò, deve essere garantita e considerata come un’assoluta necessità e non come un costo", concludono Arpino e D'Amato.