"Bimba di legno", nuovo appello a De Luca per Arianna Manzo

Lettera del legale: «I periti hanno confermato le negligenze dei sanitari»

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Cava de' Tirreni.  

Dopo l'appello lanciato lo scorso 21 settembre, l'avvocato Mario Cicchetti ha scritto nuovamente al governatore campano Vincenzo De Luca, chiedendo un intervento per Arianna Manzo, la “bimba di legno” che secondo i giudici di primo grado del Tribunale di Salerno è stata vittima di un caso di malasanità. Non avendo ricevuto alcun riscontro, il legale ha segnalato nuovamente la grave situazione in cui si trova la 17enne di Cava de' Tirreni, divenuta tetraplegica, sorda e ipovedente. «Come rappresentatole, infatti, lo scorso 14 settembre, il Collegio peritale cui la Sezione Civile della Corte di Appello di Salerno ha conferito incarico di riesaminare il caso della piccola, ha inviato alle parti processuali la bozza dell’elaborato tecnico (che, in precedenza, le ho puntualmente rimesso) le cui conclusioni confermano le inescusabili negligenze dei sanitari dipendenti dell’A.O.R.N. “Antonio Cardarelli” di Napoli nella causazione delle gravissime patologie che affliggono la piccola Arianna», si legge nella lettera indirizzata al governatore Vincenzo De Luca dal legale della famiglia Manzo. Proprio a seguito della relazione tecnica redatta dai periti, l'avvocato ha chiesto nuovamente un incontro all'ex sindaco di Salerno, affinché si possa valutare l'ipotesi di giungere ad una transazione con il Cardarelli (condannato in primo grado al risarcimento di 3 milioni di euro) che in passato era stata proposta proprio da De Luca.