Caso "Ge.Se.Ma", lavoratori senza stipendi

Il consigliere comunale, Fabio Iannone, lancia un appello in favore dei lavoratori

Mercato San Severino.  

Caso “Ge.Se.Ma”, ritardi nel pagamento degli stipendi, mancato versamento delle quote pensionistiche. Parla il consigliere comunale Fabio Iannone, che esprime massima solidarietà ai lavoratori, vittime di una gestione sbagliata e fallimentare della società. “Esprimo la mia solidarietà ai dipendenti della società “Ge.Se.Ma. – Ambiente e Patrimonio” del Comune di Mercato S.Severino per i ritardi cronici nel versamento delle spettanze maturate, il mancato versamento delle quote di TFR ai Fondi Pensione, i mancati adeguamenti contrattuali come da disposizioni legislative nazionali, le fortissime criticità nell’organizzazione del servizio di igiene urbana e nella gestione del personale”: lo dichiara Fabio Iannone, consigliere comunale del Partito democratico.

“Tali problematiche – prosegue Fabio Iannone – sono state denunciate più volte da noi consiglieri comunali del Pd e, in questi giorni, sono state rilanciate sui mass-media dal Segretario Generale Cgil FP Salerno, Angelo De Angelis, che ringrazio per l’attenzione che rivolge alla problematica. De Angelis ha rimarcato che, il sindaco Romano, nel merito delle gravi problematiche suelencate, fa orecchie da mercante, disertando i tavoli prefettizi e non incontrando l’organizzazione sindacale e i lavoratori nonostante le tante richieste di incontro. L’organizzazione sindacale grida forte il suo sentimento di disagio per l’insensibilità del Sindaco Romano di fronte ai disagi economici che tali atteggiamenti stanno arrecando ai lavoratori e alle loro famiglie”. “Da anni – aggiunge Iannone – evidenziamo la difficile e negativa situazione finanziaria della “Ge.Se.Ma.” e i problemi di cui sopra.

Oltre a ribadire la vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie, noi del Pd siamo disponibili a discutere in Consiglio comunale della questione, per trovare una soluzione la più veloce e definitiva possibile. Tra l’altro, la “Ge.Se.Ma.”, nata come unica società, è stata, pochi anni fa, suddivisa in quattro società, da poco riaccorpate. L’attuale situazione dei lavoratori con le problematiche poc’anzi descritte, crea un forte danno ai dipendenti, costretti a percepire stipendi “a singhiozzo”, e a subire un futuro pensionistico incerto, visto il mancato versamento delle quote Tfr ai fondi pensione. Inoltre, tutto ciò, crea serir problematiche finanziarie alla società, che si traducono in pesanti debiti. E’ il frutto di una gestione societaria sbagliata e negativa, che si ripercuote, innanzitutto, sui dipendenti, sulle loro famiglie ma anche sull’intera comunità sanseverinese”.

 

Redazione