La sua lotta per la vita è durata novanta giorni ma, alla fine, quel nemico invisibile ch’era anche riuscito a debellare, gli ha provocato danni irreparabili che ne hanno provocato la morte a soli 14 anni. Mario.R. è una delle vittime più giovani provocate dal Covid in Italia. Il suo cuore ha smesso di battere nell’ospedale di Baggiovara a Modena dove era stato trasferito da circa una settimana.
A marzo il giovane, residente nel Modenese ma originario di Sant’Egidio del Monte Albino (Salerno), era stato ricoverato al Sant’Orsola di Bologna in terapia intensiva a causa di una forma aggressiva di Covid. Nel corso del tempo il 14enne era riuscito anche a negativizzarsi ma le sue condizioni, probabilmente a causa dei danni provocati dal virus, erano rimaste molto serie. La notizia della sua morte ha lasciato senza fiato l’intero Paese.
Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e l’assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini si sono detti attoniti. «Di fronte a un dolore che è difficile anche solo poter immaginare, esprimiamo la più sentita vicinanza ai genitori e alla famiglia, cui ci stringiamo». Cordoglio espresso anche dall’Ausl di Modena. «La direzione generale dell'Azienda Usl di Modena e tutti i suoi professionisti che ancora combattono giorno dopo giorno contro la pandemia esprimono le più sentite condoglianze ai genitori e alla famiglia del ragazzo di 14 anni deceduto a Modena», il messaggio espresso in una nota. «Oggi è un giorno in cui il ricordo di tutte le vittime del covid-19 si fa particolarmente doloroso – ha sottolineato il direttore generale, Antonio Brambilla - ci stringiamo a questa famiglia e a tutti coloro che in questi mesi hanno perso i propri cari a causa del coronavirus».
Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco di Sant’Egidio del Monte Albino, Antonio La Mura e dal consigliere regionale Nunzio Carpentieri che hanno voluto manifestare la propria vicinanza alla famiglia e, in particolare, ai nonni del 14enne che vivono nella città dell’Agro.