La morte del giovanissmo Mario Ruocco, a solo 14 anni, ha scosso la comunità di Sant'Egidio del Monte Albino e non solo. Il ragazzo è tra le vittime più giovani della pandemia. Aveva sconfitto il Covid dopo aver lottato per 90 giorni "come un leone" come aveva sottolineato il sindaco f.f. Antonio La Mura, ma, probabilmente a causa delle complicanze provocate dalla malattia, il suo cuore ha smesso di battere.
Anche l'ex sindaco di Sant'Egidio del Monte Albino e consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Nunzio Carpentieri, ha espresso le sue condoglianze: "Quella della morte di Mario Ruocco, appena 14 anni, è un'altra notizia drammatica, che mai avremmo voluto apprendere. Ce l'hanno portato via le conseguenze del covid, dopo una battaglia durata 90 giorni."
"Mario, con la sua famiglia, viveva lontano da Sant'Egidio ma a Sant'Egidio ci sono i suoi familiari e in particolare i suoi nonni Mario e Antonietta. Con nonno Mario ho un'antica amicizia, da quando - all'epoca ero davvero un ragazzino - lo ricordo collega in un'esperienza di lavoro in fabbrica, durante la stagione dei pomodori. Da allora, abbiamo mantenuto un rapporto di stima e affetto reciproco. A lui, a sua moglie, ai genitori di Mario e a tutti i suoi familiari vorrei arrivasse il mio abbraccio più sincero e commosso." Le parole del consigliere. Anche l'ex primo cittadino, lo scorso aprile, ha dovuto fare i conti con il Covid. “Questo virus fa davvero paura” Aveva dichiarato all'epoca.