Salerno, riqualificazione ambientale: 34 progetti per un mare più pulito

On line il sito su risanamento dei corpi idrici superficiali della provincia

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Salerno.  

È on line il sito web dedicato al Grande Progetto “Risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali della provincia di Salerno” che la Provincia di Salerno sta realizzando in 48 comuni sulla Costa che va da Praiano al Golfo di Policastro. Il progetto rientra nel Programma Operativo Regionale FESR Campania 2014-2020 e Agenda 014/21 – Asse I, relativo al miglioramento della sostenibilità ambientale ed attrattività culturale e turistica del territorio, attraverso interventi migliorativi dell’uso delle risorse ambientali e attraverso la valorizzazione delle risorse naturali e culturali.

“L’Ente Provincia quindi - afferma il Presidente Michele Strianese - ha prima coordinato la progettazione e poi curato l’esecuzione dei 34 progetti di questo vasto intervento per un importo complessivo di 89 milioni di euro. Il risanamento ambientale è una delle priorità nazionali, e chiaramente anche nostra, per la tutela della salute pubblica e per la sicurezza del territorio. Contribuisce direttamente al miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini, aiuta la conservazione degli habitat e della fauna delle aree naturali protette. In particolare poi ha enormi riflessi positivi sulla balneabilità delle coste e quindi sul turismo, aspetto fondamentale per una provincia come la nostra che fonda la propria economia su questo.

Il sito web https://risanamentoambientalesalerno.eu/ che ora mettiamo on line, vuole garantire al cittadino ulteriore chiarezza, semplicità di informazione e trasparenza sull’attuazione del progetto. Una fonte certificata di informazioni in uno spazio virtuale interattivo. 

Questo fondamentale intervento per la riqualificazione ambientale è finanziato dalla Regione Campania, che, attraverso il Presidente On. Vincenzo De Luca e l’Assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola, è particolarmente attenta ai nostri territori. Sono orgoglioso – continua il Presidente Michele Strianese - del grande lavoro che stiamo mettendo in campo, grazie all’impegno dei nostri uffici con il supporto del Consigliere provinciale Vincenzo Servalli delegato al Grande Progetto di risanamento ambientale, che ci permette di riscontrare da subito significativi risultati positivi. Importanti aree del Cilento, dove gli impianti di depurazione sono già in funzione, hanno ottenuto la Bandiera Blu per la qualità delle acque. 

In larga parte della provincia gli interventi sono completi o prossimi al completamento, in Costiera Amalfitana l’impianto in grotta di Conca dei Marini è ad uno stadio molto avanzato, mentre il depuratore consortile di Maiori e Minori è in fase di progettazione esecutiva. Stiamo lavorando alla tutela della salubrità dell’ambiente e del nostro mare, oltre che alla promozione di tutto il comparto turistico che, soprattutto ora, in fase di emergenza socioeconomica a causa della pandemia, ha bisogno di ripartire.”

Rispetto al comparto 6a del grande progetto, che è l’ultimo da realizzare, interviene il Sindaco di Minori Andrea Reale: “L’impianto consortile di Maiori e Minori è stato progettato per 40.000 abitanti equivalenti, con l’obiettivo di rendere il servizio adeguato agli importanti flussi turistici che interessano il nostro territorio nella stagione estiva. Sarà il soggetto gestore a definire le procedure con le quali, poi, i reflui fortemente pretrattati provenienti dai comuni di Atrani, Ravello e Scala potranno essere convogliati nell’impianto, con l’obiettivo di ottenere un forte risparmio nel costo di smaltimento delle acque reflue. Voglio sottolineare con forza che potrà essere una scelta gestionale, ma soprattutto che i reflui provenienti dall’impianto di Marmorata saranno sottoposti ad un trattamento spinto. Saranno, cioè, già fortemente depurati. Voglio infine ringraziare la Provincia di Salerno e la Regione Campania per aver voluto consentire a Minori di utilizzare fin d’ora la condotta in parte già realizzata, in modo da poter migliorare ulteriormente sin da quest’anno la qualità delle acque”.

Sull’argomento interviene anche il Sindaco di Maiori Antonio Capone: “Dopo l’incontro del 25 Marzo, il sito istituzionale rappresenta un ulteriore passo in avanti per puntare ad esporre il progetto e rispondere alle tante e giuste osservazioni e perplessità che vengono dalla cittadinanza riguardo al depuratore. Per venire incontro a queste esigenze, nella sezione dedicata alle domande frequenti (FAQ), sarà possibile porne materialmente delle altre a cui, in tempi congrui, verrà data risposta direttamente da parte dell’ente attuatore.

Bisogna con ancor più decisione porre un freno alla speculazione che è montata in questi mesi basata su argomenti, il più delle volte, privi di fondamento. Dobbiamo render consci i nostri concittadini e quelli dell’intera Costa d’Amalfi che il vero scempio sarebbe continuare ad ignorare il problema, considerare come attuali soluzioni superate o, peggio, dar credito a idee alternative prive di ogni base tecnica ed economica. Come Primo cittadino resto fermamente convinto della bontà delle scelte che hanno portato a delocalizzare il depuratore dal Lungomare al Demanio e delle opportunità offerte dalla tecnologia MBR di cui sarà dotato il nostro impianto. Continuerò – conclude il Sindaco di Minori - a vigilare sul rispetto degli alti standard che ci siamo imposti: la minimizzazione dell'impatto odorigeno, la sicurezza in caso di guasti e avarie affinché si possano avere le migliori ricadute per Maiori sia in termini di opere migliorative che di sostenibilità economica ed ambientale”.