Salerno: emozione per il ritorno del caffè al bancone

Oggi riaprono anche i ristoranti al chiuso

salerno emozione per il ritorno del caffe al bancone
Salerno.  

Un rito irrinunciabile: il caffè al bancone. Oggi importante passo avanti anche nei bar salernitani dove chi vuole potrà finalmente farsi servire ancora una volta all'interno grazie alle nuove riaperture disposte da governo.

Si torna anche a mangiare nei ristoranti al chiuso, che dovranno chiudere alle 23 per rispettare il coprifuoco estivo. Non manca l'emozione nei clienti, che si riappropriano di una abitudine così radicata, e tra chi ha dovuto tener ferme le proprie attività per tanti mesi. “E' stato difficile anche perché si perde il contatto con i clienti abituali” specificano gli esercenti. E proprio a un passo dal ponte del 2 giugno si guarda dunque con fiducia e ottimismo alla nuova stagione estiva e all'arrivo dei turisti stranieri. Permangono alcune disposizioni per garantire il rispetto delle normative anti covid.

Le linee guida prevedono, tra l'altro, di:

- definire il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita.

- Rilevare la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura >37,5 °C.

- Rendere obbligatoriamente disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti del locale, in particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, che dovranno essere puliti più volte al giorno.

- Adottare misure al fine di evitare assembramenti al di fuori del locale e delle sue pertinenze.

- Negli esercizi che somministrano pasti, raccomandare l’accesso tramite prenotazione e mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato per un periodo di 14 giorni. E’ comunque consentito l’accesso, anche in assenza di prenotazioni, qualora gli spazi lo consentano, nel rispetto delle misure di prevenzione previste. In tali attività non possono essere continuativamente presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere.

- In tutti gli esercizi: disporre i tavoli in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio) e di almeno 1 metro di separazione negli ambienti all’aperto (giardini, terrazze, plateatici, dehors), ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale.