L'inchiesta è solo alle fase iniziali, ma è lecito attendersi tempi non brevissimi per ultimare i complessi accertamenti. Quella che andrà spedita, però, sarà la risposta dello Stato rispetto agli abusi commessi in Costiera Amalfitana. E' l'impegno del procuratore capo del tribunale di Salerno, Giuseppe Borrelli.
"Comincerà sicuramente una stagione di demolizioni delle costruzioni abusive sulla Costiera Amalfitana", come ha fatto sapere il capo dei pm salernitani nel corso di un'intervista a Radio 24 che andrà in onda domenica.
Gli uffici sono al lavoro per la realizzazione dell'elenco degli edifici classificati come abusivi in seguito a sentenza del tribunale. "Questo è un territorio ferito da una serie di interventi dell'uomo, avvenuti spesso senza autorizzazione e programmazione, che hanno portato ad un indebolimento", alcuni dei passaggi riferiti nell'intervista a Raffaella Calandra e anticipata dall'agenzia Adnkronos.
Non solo. Per il procuratore è necessario far passare "il convincimento che costruire abusivamente è inutile: con una definizione rapida dei procedimento per questo tipo di reati, nessuno avrebbe interesse a costruire sapendo che nel giro di poco l'opera abusiva verrebbe demolita", le parole di Giuseppe Borrelli.