“Mi manca la mia casa, mia figlia, il mio cane e tutte le persone che amo... Passerà e finirà” Sono queste le parole di Antonella Botta, infermiera della casa di riposo “Monsignor Corvino” di Siano dove nei giorni scorsi è scoppiato un focolaio Covid. Antonella, risultata positiva al virus pochi giorni fa, ha deciso di non “abbandonare” la struttura e i suoi pazienti. Solo pochi giorni fa il suo messaggio sui social aveva confermato l'amara notizia: “Il Covid è riuscito ad arrivare anche da noi – aveva scritto - Nonostante il personale abbia sempre adottato tutte le protezioni del caso e nonostante già da tempo i nostri anziani non avessero più contatti con l'esterno, questo virus subdolo si è insinuato anche tra noi. Ad oggi io e alcuni miei operatori siamo chiusi in struttura insieme agli ospiti, per combattere questo male.”
Secondo gli ultimi dati resi noti, sarebbero più di 20 le persone positive al Coronavirus all'interno della struttura, tra pazienti e personale. “La stanchezza e la paura sono tante, ma ci facciamo forza gli uni con gli altri, credendo e sperando che ne usciremo presto e vittoriosi! Siamo vicini al personale e agli ospiti di Villa Carmela di Bracigliano, che in questo momento, stanno vivendo la nostra medesima situazione! Ci auguriamo che questa esperienza, sia presto solo un brutto ricordo per tutti!” Aveva concluso Antonella.
Poi, il 5 dicembre la conferma della sua positività: “Non posso lasciare i miei vecchietti! Il Capitano è sempre l'ultimo ad abbandonare la nave!”. E da quel momento il suo profilo social è stato invaso da messaggi di vicinanza e sostegno.
In merito alla faccenda si è espresso anche il sindaco Giorgio Marchese che ha voluto sottolineare: “Mi corre l’obbligo di difendere l’operato dei tanti volontari, tecnici, dipendenti comunali e amministratori che in queste ore stanno facendo di tutto per supportare la struttura in questione. Accetto critiche alla mia persona e resto in silenzio ma non permetto a nessuno di strumentalizzare e criticare il lavoro di tante persone che tolgono tempo alla famiglia per metterlo a disposizione della comunità in modo del tutto gratuito. Restiamo a disposizione della struttura come fatto fino a questo momento h24 e 7 giorni su7 per qualsiasi esigenza e per quanto di nostra competenza.”
Intanto, il piccolo comune costiero di Scala è in festa. Dalla città della Divina Costiera arriva una notizia che alimenta la speranza: nonna Maria Carmela Di Pino, 102 anni e 9 mesi è guarita dal Coronavius. Con la sua forza ha sconfitto anche questa battaglia, “Una notizia che ci riempie di gioia e speranza” Ha commentato il sindaco Luigi Mansi.
Secondo i dati ministeriali sono 233 i contagi registrati nella giornata di ieri nel Salernitano. Complessivamente, quindi, salgono a 21.044. Sono risultati positivi quattro pazienti e un’infermiera operanti nel reparto di “Chirurgia d’Urgenza”“ del Ruggi di Salerno. Mentre a Ravello c'è un nuovo contagio e un cittadino ripositivizzato, familiare convivente di una cittadina positiva. Sono 6 in totale i casi in città. Il bollettino odierno riporta sei nuovi casi di Covid a Baronissi. Sono 218 le persone attualmente positive nel comune.