Piazza Alario, il comune difende il progetto "Andiamo avanti"

"No a critiche preventive e pretestuose. Intervento di alta qualità urbanistica ed ambientale"

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Salerno.  

Piazza Alario, querelle senza fine. Dopo le polemiche da parte di residenti e comitati per l'inizio dei lavori all'interno dello spazio verde, un'istanza inviata alla magistratura, diverse reazioni da parte di consiglieri e associazioni che si sono schierati dalla parte dei cittadini, arriva la risposta dell'amministrazione comunale di Salerno che definisce l'opera di riqualificazione della piazza (nella quale dovrà prender vita un nuovo parco giochi per bambini), un intervento di “alta qualità urbanistica ed ambientale”.

“Il Comune di Salerno ha deciso di investire risorse importanti per restituire all’antico decoro ed alla fruizione collettiva un angolo della città che conosceva occasioni di degrado più volte, giustamente, segnalate dagli stessi residenti. - si legge nella nota del sindaco Napoli - Nei mesi precedenti l'Amministrazione comunale ha ascoltato i cittadini del quartiere e si è confrontata anche con alcuni componenti del Comitato che oggi contestano l'intervento. Abbiamo valutato le loro osservazioni di merito e acquisito, dai cittadini, tantissime  considerazioni di assoluto gradimento e qualche critica come è normale che accada ogni qualvolta si decida un intervento d’interesse collettivo.”

Una “ricostruzione dei fatti” che andrebbe anche in contrasto con quanto dichiarato dai diversi rappresentanti del comitato che hanno più volte sottolineato anche la mancanza di confronto e scambio di idee con l'amministrazione. “Il confronto e la condivisione sono fondamentali. - sottolinea la fascia tricolore - Ma poi, in democrazia, chi governa ha il dovere di fare sintesi e scegliere per il meglio procedendo senza farsi impantanare in discussioni eterne e strumentali. Noi andiamo avanti senza farci intimidire dai seguaci dell'Italia del No e dei ricorsetti a tutto che hanno già fatto tanti danni nel nostro Paese e nella nostra città.”

Nessun dietrofront, dunque: “Il progetto è stato definito di concerto con la Soprintendenza e la sua esecuzione sarà oggetto di attenta e minuziosa valutazione da parte dell’Amministrazione Comunale con particolare riguardo per l’utilizzo di materiali ecocompatibili ed il rispetto dell’elegante  fisionomia e funzione originaria della piazza. Tale caratteristica originaria della piazza che la rende tanto preziosa ed amata, sarà arricchita dalla presenza di alcune giostrine per i bambini richieste e condivise da centinaia di famiglie del centro cittadino. Nel contempo sarà condotta un’attenta analisi fitologica sul patrimonio arboreo e l'eventuale messa a dimora di ulteriori essenze.”

“Appare assolutamente inopportuno ed intempestivo, pertanto, sottoporre a critiche preventive e pretestuose un intervento di riqualificazione (che comporta anche un impegno di spesa importante per l'Amministrazione e la collettività) senza conoscerne, anzi travisandone i contenuti effettivi. - conclude il primo cittadino - Siamo concentrati a creare le condizioni per favorire la ripartenza sociale ed economica della nostra città non appena questa pandemia sarà terminata. Accettiamo critiche e confronto. Ma poi bisogna decidere ed agire. Invitiamo tutti a partecipare allo sforzo della ripartenza. Non consentiremo a nessuno  di rallentare, per mera speculazione politica e tatticismo pre-elettorale, questo processo che stiamo attuando nell'interesse della città e dei nostri concittadini.”

Intanto,  “Dopo ampia discussione, la Commissione Trasparenza ha disposto l’audizione dei comitati di Piazza Alario preceduta da una relazione scritta con eventuale documentazione da far pervenire ai commissari prima della seduta - ha dichiarato in una nota il presidente Antonio Cammarota - All’esito dell’audizione dei comitati si procederà eventualmente a convocare i dirigenti e i funzionari, in attesa di discutere la vicenda nel prossimo consiglio comunale”