Covid: salgono a 4 i minori positivi a Pisciotta

Tre i casi a Teggiano. Camerota è covid free ma il sindaco attua misure più stringenti

covid salgono a 4 i minori positivi a pisciotta
Pisciotta.  

Ancora un minore è risultato positivo al Covid-19, a Pisciotta. Salgono a 22 i casi positivi, dopo circa 48 ore di tregua per il Cilento. Il quarto caso é emerso dall’esito dei tamponi fatti eseguite dall’Asl Salerno, con il Dipartimento di Prevenzione, sui bambini e i loro familiari iscritti ad una ludoteca che si trova nella frazione Caprioli.

In merito si è espresso anche il primo cittadino Ettore Liguori: "Dopo le drammatiche giornate di questa primavera, il virus non è ancora scomparso e tutta l'Italia, anzi l'intero pianeta, deve tuttora fare i conti con lo stato di emergenza, anche se, almeno in Italia, non più drammatico come quello vissuto nei mesi scorsi. La chiusura totale, e il responsabile impegno della nostra comunità, avevano tenuto Pisciotta del tutto esente dal contagio. La riapertura, unita a qualche incauto comportamento, ha modificato questa realtà, e abbiamo dovuto registrare anche nel nostro Paese alcuni casi. Nessuno di questi casi si è mai verificato né a Pisciotta Capoluogo né a Rodio. Anche a Marina la situazione è pienamente sotto controllo, con l'isolamento delle persone coinvolte e di quelle con esse entrate in contatto. È stato inoltre eseguito uno screening di massa su tutti gli operatori delle strutture commerciali e portuali, con esito totalmente negativo. A Caprioli si registra un unico caso, pure questo legato al sub-focolaio della Stazione Vecchia, e si sono adottate tutte le misure per verificare i contatti e circoscrivere gli effetti". 

Intanto, salgono a tre i casi a Teggiano, mentre Camerota resta "covid free" ma il sindaco Mario Salvatore Scarpitta, ha firmato un’ordinanza, contenente misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza Coronavirus. I punti più importanti della nuova ordinanza riguardano: tutti gli esercizi commerciali presenti sul territorio comunale, nessuno escluso, sono tenuti ad evitare assembramenti ed affollamenti di persone nei locali, soprattutto se di dimensioni ridotte; mantenere una distanza di sicurezza interpersonale almeno pari ad un metro e comunque tale da non creare situazioni di eccessiva vicinanza o contatto sociale; procedere con modalità contingentate all’ingresso nei locali.

E’ obbligatorio l’uso della mascherina in tutti i luoghi dove non si può garantire il distanziamento sociale; è obbligatoria la misurazione della temperatura corporea nelle strutture ricettive di tutte le persone che vi accedono, con divieto di ingresso nel caso in cui la stessa sia superiore a 37,5°; detta verifica va ripetuta nel corso del soggiorno degli ospiti nei confronti di coloro che dovessero manifestare qualsiasi sintomo riconducibile a febbre, raffreddore, difficoltà respiratoria, ecc…;

Tutte le strutture ricettive devono immediatamente registrare al momento del check-in degli ospiti il nominativo sul portale Paytourist, in modo da consentire al personale di controllo il monitoraggio immediato delle presenze e la possibilità di identificazione e riconoscimento nel caso fosse necessario ricostruire la rete di contatti e di frequentazioni;
All’interno dei locali e delle strutture i gestori sono tenuti a garantire il rispetto della normativa emanata a livello nazionale e regionale in materia nonché della presente ordinanza.

E’ obbligatoria la presenza all’interno dei locali e delle strutture ricettive dei prodotti igienizzanti per le mani, da utilizzarsi al momento dell’ingresso negli stessi.