Città della Medicina: il taglio del nastro con De Luca

Tempi di realizzazione: un anno e mezzo. "Cambierà il volto della città". Dichiara il sindaco

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Baronissi.  

"La Città della Medicina è un esempio per tutta Italia". Così il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante ha raccontato quello che è accaduto in città dalle 10 di ieri mattina. Consiglieri regionali, sindaci, addetti ai lavori, il Rettore dell'Università degli Studi di Salerno e il governatore Vincenzo De Luca. Tutti riuniti, tutti in strada per il taglio del nastro della nuova città della medicina. 

"Investire in questa opera significa investire nei cervelli, nella ricerca, nella formazione, motori indispensabili per far ripartire l'Italia". Così il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ha "battezzato" questa mattina l'avvio dei lavori di Città della medicina, attrattore per l’insediamento di nuove aziende biomedicali sul territorio.

Il Rettore dell'Università Vincenzo Loia ha già annunciato l'interesse di imprenditori italiani e stranieri pronti a investire. "I lavori - come illustrato dal sindaco Gianfranco Valiante - cambieranno il volto della città. Tra le novità più importanti, la realizzazione di un’arteria stradale di collegamento di circa 2,4 km tra via fondo Pagano e via Allende a doppio senso di circolazione con pista ciclabile, la realizzazione di sottoservizi, una bretella di accesso diretto all’area sportiva del Campus di Baronissi, due aree parcheggio per oltre 300 auto e un tapis roulant di collegamento tra la metropolitana e l'Università. Tempi di realizzazione un anno e mezzo".

Sono 8,5 i milioni di euro messi in campo per il polo tecnologico biomedicale. Il progetto, innovativo e di altissima formazione, istruito dall’Amministrazione guidata da Gianfranco Valiante e fortemente voluto dalla Regione Campania, ha già attirato l’interesse di grandi gruppi di leader del settore, pronti ad investire decine e decine di milioni di dollari in spin-off e sturt-up in un’area geografica strategica.

"Gli 8.5 milioni investiti permetteranno, in un anno, di avere l’area attrezzata, i sotto-servizi, la cablatura e i raccordi viari nell’ambito di un progetto complessivo che mira alla infrastrutturazione della zona anche attraverso il raddoppio del raccordo autostradale e il collegamento ferroviario con la metropolitana. Per Baronissi La Regione investe altri 20 milioni per disinquinamento, reti fognarie e la scuola ad Antessano". Ha dichiarato Franco Picarone.