Fumata nera per le agenzie di viaggio: non ci sono garanzie

L'intervista a Flavio Cusati, presente anche alla manifestazione in piazza del Plebiscito a Napoli

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Salerno.  

Lo scorso giovedì 21 maggio, mentre il governatore della Campania Vincenzo De Luca dava il via libera ad altre attività, centinaia di operatori della filiera del turismo sono scesi in piazza per dimostrare e chiedere interventi di sostegno alle loro attività in profonda crisi economica a seguito all’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.

Tra i settori maggiormente colpiti dalla crisi c’è quello delle agenzie di viaggio. Un porto “sicuro” per tanti clienti che ogni anno si affidano agli operatori turistici per organizzare viaggi. Un settore che, già in tempi non sospetti, viveva grazie ai clienti fidelizzati. La manifestazione aveva un obiettivo chiaro, come ci racconta Flavio Cusati dell’agenzia di viaggio di via Nizza “Cusati Viaggi” presente in piazza del Plebiscito.

“La nostra categoria non è stata menzionata in nessun ragionamento fatto fino ad oggi da governo e Regione. Siamo scesi in piazza per farci ascoltare e continueremo a farlo”. Ad oggi le agenzie di viaggio hanno la possibilità di riaprire le attività, ma a quale prezzo? Tutti i viaggi sono annullati o rimandati, nessuno al momento corre il rischio di prenotare alla cieca, i matrimoni e le lune di miele sono in stand by almeno fino al prossimo anno. Le compagnie sono ferme, gli alberghi stanno ripartendo in questi giorni e le frontiere sono ancora chiuse.

“La nostra situazione è nera. Non abbiamo garanzie”. Continua Flavio, proprietario di un’agenzia che da 13 anni opera sul territorio salernitano, “Non possiamo vendere pacchetti, non possiamo dare garanzie e sicurezza ai clienti e questo è il problema più grande. Ci dicono che dal 3 giugno la situazione potrebbe cambiare ma le compagnie aeree continuano a cancellare voli”.

Dopo tre mesi di perdita del 100 per cento del fatturato, le agenzie sempre più in competizione con il web e con i viaggi “fai da te”, si ritrovano a lavorare con i clienti di sempre che, però, hanno cambiato le loro destinazioni restando nel Bel Paese. Intanto, però, Flavio entro il 3 giugno riaprirà i battenti in attesa di nuove disposizioni da parte del governo.

“Solo la Grecia e la Spagna, al momento, hanno deciso di riaprire al mercato dal 15 giugno. Siamo a lavoro come agenzia per studiare possibili soluzioni”.

Tra le più gettonate: le case in Cilento. “Molti mi hanno già chiesto la possibilità di una casa in Cilento, in Calabria, Sicilia e Puglia. Vogliamo ripartire al meglio e per questo è in programma una seconda manifestazione per farci sentire. Vogliamo tornare a dare garanzie ai nostri clienti”. Ma per farlo, c’è bisogno che le garanzie vengano date prima alle agenzie di viaggio.