"Al primo giorno di allentamento dei divieti e di riapertura delle aziende sono ricominciati gli sversamenti. In tantissimi mi avete mandato queste foto e video, e vi ringrazio: l’ho sempre detto che sono i cittadini le sentinelle del territorio". Così il ministro dell'Ambiente Sergio Costa commenta i liquami che sono ricomparso nel fiume Sarno e nei suoi affluenti.
Allarme ambientale segnalato da tantissime persone, che così come avevano segnalato la graduale pulizia del corso d'acqua nel periodo del confinamento, ora si ritrovano a fare i conti con il consueto - e drammatico - ritorno alla normalità. Fatto di inquinamento, miasmi e timori per la salute.
"Ho subito attivato i carabinieri del Noe per controlli e indagini in zona, indagini prontamente partite. Confermo quindi che tutti gli enti preposti sono sul posto per controllare e per individuare il colpevole - ha fatto sapere il ministro Costa -. Come vi ho raccontato, in questo periodo di quarantena abbiamo monitorato, anche grazie all’attività dei carabinieri e della guardia costiera, che ringrazio, lo stato delle acque e non possiamo tollerare che gente senza scrupoli riporti inquinamento e devastazione laddove la natura stava riprendendo i suoi spazi. Dobbiamo lavorare ventre a terra per far sì che il post-Covid sia diverso".