Salerno ascolta De Luca: nessuno di corsa, zero assembramenti

Ribaltata la situazione in 24 ore: e per chi sgarra fioccano le multe

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Salerno.  

La città ha risposto nel migliore dei modi, cambiando radicalmente volto a distanza di un giorno. Il tempo di modificare l'ordinanza e Salerno ha accolto l'invito del governatore Vincenzo De Luca ad evitare assembramenti e, soprattutto, a vietare le attività di corsa all'aperto. Rispetto alle immagini del giorno prima, ieri sera il quadro è totalmente ribaltato.

Quasi deserto il parco Pinocchio, molte meno persone in giro sia sul Lungomare che al parco del Mercatello. Insomma: la stretta decisa dalla Regione è stata recepita, certamente a malincuore dagli appassionati della corsa, ma le indicazioni sono state rispettate. Almeno dalla maggior parte.

Anche perché, inevitabilmente, non sono mancati gli irriducibili: la polizia locale ha intensificato i controlli e, come annunciato dal sindaco Enzo Napoli che ha voluto presenziare personalmente alle verifiche, ha multato gli indisciplinati. In due giorni sono state 12 le multe da 400 euro comminate a chi non ha rispettato l'ordinanza regionale. 

Controlli in diverse aree di Salerno: dal lungomare Trieste al Marconi fino alla zona orientale. Proprio ieri, poco prima che De Luca decidesse di stoppare i runner, il sindaco Napoli aveva rivolto un caloros appello ai suoi concittadini a rispettare pedissequamente le prescrizioni, per non vanificare i sacrifici di questi mesi.