Controlli a tappeto all'ospedale “Fucito” di Mercato San Severino per scongiurare il rischio di nuovi contagi in corsia. Il direttore sanitario Luigi Memoli ha disposto il tampone per 288 operatori sanitari in servizio nell'ospedale della Valle dell'Irno. Ad oggi ne sono stati processati 257, dei quali 7 sono risultati positivi al Coronavirus. Si tratta di quattro operatori in servizio nel reparto di Chirurgia, due al pronto soccorso e un in Urologia. Nelle prossime ore si attende di conoscere l'esito degli ultimi 31 tamponi. Il sindaco di Mercato San Severino, Antonio Somma sta seguendo da vicino la questione e, con una serie di note indirizzate alla direzione sanitaria del Fucito e alla direzione generale del Ruggi ha chiesto di conoscere anche la situazione legata al paziente che era stato ricoverato in Chirurgia e che era risultato positivo.
Un “percorso” ricostruito dal direttore del presidio di Mercato San Severino, Luigi Memoli. Il paziente è stato trasferito al reparto di pneumologia Covid-19 del Ruggi, mentre il personale che era entrato in contatto con lui è stato sottoposto a tampone. Controllo esteso anche ai cinque pazienti che era ricoverati nel reparto di Chirurgia e che ha dato esito negativo. Dei cinque pazienti, quattro sono stati dimessi nella giornata di ieri dopo aver conosciuto l'esito del tampone, mentre un altro è ancora ricoverato per ulteriori indagini diagnostiche.
La direzione sanitaria del “Fucito”, oltre a disporre la sanificazione degli ambienti, ha predisposto che tutto il personale venga sottoposto nuovamente a tampone - come previsto dalla sorveglianza sanitaria – dopo sette/dieci giorni.