Acque cristalline che ricordano quelle di luoghi di vacanza esotici, turchesi come non si vedevano da diversi decenni, in questo periodo di lockdown da emergenza sanitaria da covid 19 il mare della Campania torna limpido e pulito. Dal lungomare di via Caracciolo a Napoli, a Posillipo e Castel dell'Ovo, fino alle spiagge del litorale Domitio, nel casertano. Stessa immagine restituita anche dal mare salernitano. Fermi gli scarichi abusivi, e il gasolio di traghetti e barche o i rifiuti gettati dai passanti la natura rinasce.
Ora l'imperativo è mantenere buoni livelli anche quando si uscirà dall'emergenza da coronavirus come spiega il presidente di Legambiente Campania Maria Teresa Imparato: “Migliorano la qualità delle acque, dei mari, migliora l'aria, vediamo la vegetazione crescere spontanea. Un pianeta che sembra respirare, mentre noi siamo chiusi in casa. Bisognerà portare fuori da questa esperienza che ha limitato le nostre libertà – continua il presidente di Legambiente – anche delle lezioni, tra queste il nostro approccio a un'emergenza che continua ad andare avanti, come quella dei cambiamenti climatici. Dobbiamo portare nella ripartenza quello che abbiamo imparato. Abbiamo imparato che i comportamenti individuali hanno un potere importante”.